Inizierà il 9 aprile prossimo, davanti al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, il processo per peculato e corruzione legato alla gestione della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, che vede tra gli imputati anche l’imprenditore vercellese Pino Innocenti e l’ex senatore di Forza Italia, Lorenzo Piccioni. I due vercellesi avevano fatto parte del consiglio di amministrazione della Tirreno Ambiente, la società che gestiva la discarica finita la centro dell’inchiesta Riciclo.
Con l’accusa di peculato e corruzione, il gup di Barcellona Pozzo di Gotto, Fabio Processo, ha rinviato a giudizio, oltre a Piccioni e Innocenti, anche l’ex sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea, Salvatore Bucolo, Giuseppe Antonioli, di Borgomanero, e un altro ex amministratore della società, il siciliano Antonello Crisafulli.
Secondo l’ipotesi principale della Procura, il Comune non avrebbe incassato l’indennizzo dovuto da parte della società, o lo avrebbe incassato in misura ridotta, facendo però in modo di far uscire denaro finito poi nelle disponibilità del sindaco. La difesa di Pino Innocenti è affidata allo studio Scheda, quella di Piccioni all’avvocato Andrea Corsaro.
