VERCELLI: QUAL È IL DESTINO DEL CINEMA POST COVID?
Che la ripresa dopo la pandemia non sarebbe stata semplice e veloce, si sapeva. Molte realtà ancora faticano ad ingranare, dopo un pesantissimo blocco totale ed economico. E molte altre, purtroppo, non riapriranno affatto. In questo clima di difficoltà generale, che ne è e che ne sarà dei cinema?
Il 15 giugno c’è stata la riapertura ufficiale di 4 delle molte filiali firmate UCI Cinemas, ne avevamo già dato notizia (qui), che intratterranno i loro spettatori con titoli già usciti precedentemente la pandemia (come Joker, Parasite, Sonic e tanti altri). Rimane un unto interrogativo su tutte le restanti sale cinematografiche. Per quanto riguarda la catena cinematografica “Movie Planet” e affini, grazie alla gentile disponibilità della responsabile dell’ufficio stampa della catena Cristina Francese, si sa che la riapertura è ancora in fase di lavorazione.
Il Ministro Franceschini, ha detto di essere in continuo aggiornamento per cercare un alleggerimento circa i nuovi protocolli di riapertura, che prevedono delle manovre momentaneamente poco comode: i bar, che costituiscono una grossa fetta dell’utile complessivo, non possono per il momento aprire come prima, è richiesto inoltre un registro per ogni spettatore entrante che deve essere registrato e mantenuto per almeno 14 giorni, più ogni norma di distanziamento sociale e di igienizzazione che tutte le altre strutture stanno esercitando. Si pensa quindi di non aprire tutte le sale del multiplex, con possibile ricadute anche sullo staff, per contenere i costi. La sensazione per ora, però, è che la probabilità di un lavoro in perdita sia ancora, forse, troppo elevata.
Emanuele Olmo





