Quasi due gironi di paura e poi il lieto fine per la scomparsa avvenuta ieri di un uomo di 40 anni, di Pralungo (Bi), con problemi psichici, che si era allontanato da casa nel pomeriggio di sabato, in stato confusionale, senza dare più notizie.
È stato ritrovato oggi, sempre a Pralungo, di Pralungo, nell’abitazione di un parente dell’uomo scomparso, insieme ad altri parenti, tutti ignari delle ricerche in corso e dell’allarme generato.
Per cercare l’uomo sono stati impegnati i finanzieri del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Alagna Valsesia (VC), unitamente ai Vigili del Fuoco, uomini della protezione civile e Carabinieri del Biellese.
L’allarme è stato dato dai familiari più stretti dell’uomo che, come detto, soffre di problemi psichici. Dopo essere stati allertati dalla “Protezione Civile”, i finanzieri del SAGF hanno immediatamente attivato le operazioni di ricerca utilizzando le più recenti metodologie informatiche, tra le quali le tecniche di localizzazione su smartphone mediante specifiche applicazioni dedicate. In tal caso, è stato determinante controllare la cronologia delle ricerche sul web che l’uomo aveva effettuato fino al pomeriggio di domenica, quando poi il suo cellulare si era spento verosimilmente a causa della batteria scarica.
Sono state, quindi, individuate tutte le telecamere, sia pubbliche che private, in funzione nella zona in cui si è ritenuto potesse essere avvenuto il passaggio della persona scomparsa.
Dall’analisi delle registrazioni effettuate, nella giornata di oggi è stato così possibile ricostruire l’itinerario dell’uomo fino ad una fermata dell’autobus di Pralungo, nei cui pressi è stata rilevata anche l’abitazione di un parente dell’uomo scomparso. Ed è in questa casa, come detto, che la persona è stata ritrovata, insieme ad alcuni parenti, ignari di quanto fino ad allora accaduto.
L’uomo, ancora in stato confusionale ma in discrete apparenti condizioni fisiche, è stato preso in consegna dal personale sanitario di un’ambulanza per i successivi accertamenti medici.
