La Pro chiude il 2018 al “Piola” con un pareggio 1-1 con l’Olbia. Pomeriggio freddo e umido che si chiude con l’immancabile nebbia. I sardi colgono subito di sorpresa i leoni con Ogunseye. La reazione è timida, Grieco capisce che qualcosa non va e a inizio ripresa cambia volto alla Pro. Decisivo, nel bene e nel male, Gerbi. La punta prima pareggia e poi si fa espellere per fallo di reazione.
Qualche novità in formazione rispetto alle previsioni della vigilia. Grieco sceglie il 4-4-2: Nobile tra i pali; Berra, Tedeschi, Milesi e Mammarella in difesa; Azzi, Bellemo, Sangiorgi e Foglia a centrocampo; davanti Max Gatto e Morra. Germano e Rosso partono dalla panchina. Nell’Olbia in campo dal primo minuto l’ex Ragatzu.
Al 4′ Olbia in vantaggio: cross dalla sinistra di Cotali, svetta Ogunseye che anticipa Milesi e non lascia scampo a Nobile. La Pro reagisce concretamente solo al 26′ quando Mammarella pesca Morra che di testa non centra la porta. Alla mezz’ora angolo del solito Mammarella, Tedeschi fuori di un soffio. Al 39′ Azzi sbaglia un gol clamoroso: sulla linea di porta bastava appoggiarla, ma lui spara alto. Il primo tempo si chiude 1-0 per l’Olbia. Pro Vercelli insufficiente.
A inizio ripresa Grieco opera subito due cambi: fuori Morra e Foglia, dentro Leo Gatto e Germano. L’ingresso dei due cambia marcia alla Pro che in cinque minuti crea tre occasioni, peccando di precisione. Al 9′ bello spunto di Max Gatto che vede Germano, ma il suo piattone si stampa sulla traversa. Al 16′ è il turno di Gerbi per Azzi. Al 21′ pareggio della Pro con Gerbi che intercetta un tiro da fuori di Milesi, si trova solo davanti a Crosta e lo batte. Gerbi ancora protagonista, anticipa l’avversario, la palla esce, ma il giovane attaccante ancora a terra reagisce a una provocazione e scalcia il difensore, l’arbitro lo vede e gli sventola il rosso diretto. Al 31′ fuori Max Gatto, dentro Iezzi, mentre al 37′ Schiavon per Sangiorgi.
L’arbitro concede cinque minuti di recupero, ma non succede nulla. Pro Vercelli – Olbia finisce 1-1, partita bella a tratti, meglio la Pro nel secondo tempo. Prossimo e ultimo impegno del 2019, la trasferta di domenica 30 in casa della capolista Piacenza.
Il top. Gerbi. Ottimo il suo impatto sulla partita, tanto che è grazie a lui se la Pro pareggia. Dimostra fiuto per il gol e grandi margini di miglioramento, soprattutto a livello fisico. Purtroppo c’è anche il rovescio della medaglia…
Il flop. Gerbi. Croce e delizia. Dietro la lavagna per essere caduto nella provocazione dell’avversario. Lascia i compagni in dieci nel momento migliore. Errore di gioventù che gli servirà per il futuro.
Massimiliano Muraro
