Pro Vercelli-Südtirol 2 a 1
Al termine di una gara incredibile, dagli episodi addirittura romanzeschi, la Pro mette finalmente a segno un calcio di rigore (dopo tre errori consecutivi dal dischetto), con Costantino, proprio al 94’, e si serve un prezioso match-ball per mercoledì a Bolzano, dove le basterà un pareggio per avanzare in questi combattutissimi playoff della C2.
La squadra di Modesto conferma di essersi completamente ripresa dopo l’epilogo del campionato giocato letteralmente sulla ginocchia, anche a causa del Covid.
Già contro la Juventus Under 23, la Pro aveva dimostrato di essersi in palla, ritrovando gioco, condizione e soprattutto carattere e oggi ha riproposto quel calcio che, all’avvio del campionato, l’aveva proiettata a lungo anche in testa alla classifica. Il Südtirol (o Alto Adige) era temuto al punto giusto, ma Masi e compagni l’hanno letteralmente annichilito nei primi minuti, per poi contenerlo quando, soprattutto perché trascinato da un insidiosissimo Odogwu, la squadra altoatesina aveva incominciato a macinare gioco, difendendo con accortezza il rigore realizzato da Casiraghi e pungendo con le stilettate del giocatore italo-nigeriano.

Nella ripresa, spinta dall’orgoglio e dal carattere di giocatori pienamente ritrovati con Clemente ed Emanuello, e dalla voglia di riscatto di Rolando e di Awua, che dovevano farsi perdonare i peccati mortali del rigore fallito in modo grottesco (ma si calcia col saltino?) e di quello procurato in modo altrettanto assurdo (inutile intervento da pallavolista in area sotto gli occhi dell’ottimo signor Carella di Bari), la squadra di Modesto è letteralmente decollata, acciuffando prima il pareggio con una punizione molto ben calciata da Emmanuello e calcolata male dal portiere Poluzzi e poi centrando il bersaglio grosso con Costantino, subentrato a Comi e improvvisatosi rigorista, finalmente vindice, proprio all’ultimo respiro.

Se avessero giocato secondo le loro possibilità anche Zerbin (soprattutto) e Gatto, forse il successo avrebbe potuto essere anche più largo, ma non bisogna dimenticare, onestamente, che l’Alto Agide non ha potuto schierare uno dei suoi giocatori più decisivi nella regular season, l’attaccante Manuel Fischnaller. Così come non va dimenticata la strepitosa parata di Saro che, al 76’ ha scongiurato il nuovo vantaggio degli ospiti su una girata a colpo sicuro di di Beccaro.
Tutto ciò per dire che a Bolzano, mercoledì (alle 17,30) non sarà facile, ma anche che questa Pro può davvero farcela.
Il match odierno al “Piola” è stato combattuto e anche, per i tanti osservatori neutrali che hanno potuto vederlo su Raisport, divertente. A noi il cuore batteva a mille, soprattutto dopo il penalty del settimo minuto, sciupato da Rolando con un sinistro davvero pessimo, che avrà ricordato a tanti la pessima conclusione di Zaza contro la Germania.

Pur avendo gettato alle ortiche un cioccolatino, anzi una tartufata scartata da un’assurda ed evidente spinta di Malomo su Comi, la Pro non si è demoralizzata. Alzandosi dalla panchina, come fece Bearzot dopo il rigore sbagliato da Cabrini nella finale di Madrid tra Italia e Germania, Modesto continuava a ripetere: “Non è successo niente, forza”. In realtà era successo tanto, ma i bianchi hanno cercato di credere al loro allenatore e si sono rimessi a giocare bene, patendo il solo Odogwu. Il quale al 27’, si è infilato come un micidiale razzo in area vercellese: Masi è riuscito a recuperarlo, e la palla è schizzata lontana dal punto più critico. O almeno, così pareva, perché qualcuno l’ha ricacciata al centro e su quel pallone, che sembrava innocuo, Awua si è esibito in un netto (e per noi drammatico) tocco con braccio. Casiraghi non si è fatto pregare cacciare dentro dal dischetto, freddando Saro.
Solo per qualche minuto la Pro si è disunita e ha rischiato, ancora a causa di Odogwu, che di testa l’ha graziata (32’). Ma quattro minuti dopo, il riscatto do Awua, che ha accomodato il destro vincente di Comi il quale, purtroppo, ha tirato discretamente male, consentendo la respinta a Poluzzi. Nel finale del tempo, altra occasione sciupata, sempre di testa e sempre da Odogwu. E tutti noi a sospirare e a dirci che, tutto sommato, questo Alto Adige non ci sembrava quel babau così brutto, come ci era invece stato descritto.
La riprova è stato l’avvio di ripresa. Modesto ha tolto Aurileto per Iezzi e Gatto per Blaze. La Pro ha incominciato a premere e al 52’, Poluzzi ha neutralizzato, stavolta con un grande riflesso, un missile terra-aria di Emmanuello, ma cinque minuti dopo, sull’ennesima punizione procuratasi da Comi, stavolta dal limite, ancora Emmanuello ha indossato i panni del killer, sorprendendo il portiere ospite.

La partita, da lì e per almeno venti minuti, è stata bella e combattuta. Emmanuello (65’) ha sparato alto – e non di molto – un’altra punizione stavolta calciata in due tempi. Poi, dopo una girandola di cambi (fondamentale quello di Costantino, al posto di un pur eccellente Comi), la Pro e l’Alto Adige hanno avuto un match-ball a testa: sul primo (76’) Saro è stato fantastico su Beccaro; sulla seconda, mentre al 78’, Zerbin, smarcato mirabilmente da Rolando (un altro riscatto) ha colpito al volo, ma alto di un nonnulla.

A quel punto, è sembrato che entrambe le squadre pensassero soprattutto al ritorno di mercoledì. Ma proprio un istante prima che l’arbitro fischiasse la fine, dopo un bello spunto di Zerbin sulla sinistra, Rolando, dall’altra parte ha rilanciato la palla al centro dell’area, trovando il braccio proteso di un difensore, che s’era addirittura girato. Con le vecchie regole, mai sarebbe stato rigore, ma con le nuove purtroppo per il Südtirol e buon per noi, assolutamente sì. Costantino – con i battiti almeno a 130 – ha scagliato uno scaldabagno che ha giustiziato Poluzzi. Ed ora, a Bolzano, vigliamo vedere questa stessa Pro.
Il top. Saro: di partita in partita è ormai diventato una ve e affidabile sicurezza. Pazzesca la parata con cui ha negato a Beccaro un gol che poteva essere decisivo ed esiziale per noi. Ci è piaciuto molto anche Clemente, e parecchio anche Emmanuello e, ovviamente, Costantino.
Il flop. Sarebbero in tanti, ovviamente, partire da Rolando e Awua, ma poi entrambi ci hanno messo il cuore per riscattarsi.
ENRICO DE MARIA






E’ stata la partita dei calci di rigore (3), tutto è ancora da decidere .. ma ora il pareggio (nella prossima partita) basterà a noi e non più a loro .. prendiamo questo BEL risultato, illudiamoci.. servirà?
https://www.youtube.com/watch?v=wCXkYpXZ7GQ
.. TRATTANDOSI DI UNA PARTITA INTERLOCUTORIA .. darei senz’altro queste qualifiche:
Il top. MODESTO .. per tutto il campionato fin qui disputato e perché la squadra è sempre stata “tutta sua”, nel bene (che prevale) e nel male…
Il flop: ancora Modesto, che nel pre-partita aveva lodato e fatto capire che un suo giocatore ancora all’asciutto di gol presto sarebbe andato a segno .. e che quel ragazzo gioca con cattiveria (ma senza assestare calci all’avversario .. giusto! .. anche vero che a volte – anche oggi- si “fa notare” per delle belle giocate ed un ruolo come il suo è quasi indispensabile nelle squadre moderno .. per varie ragioni) .. ma era proprio colui che ha invece procurato il gol (l’unico) dei bolzanini .. con una stoppata da basket che NON pareva connaturata al suo ruolo di playmaker (nel senso che lui non difende e non attacca quasi mai in modo definitivo, ma sta in mezzo e si fa trovare ovunque .. come il prezzemolo) .. meglio che il “Mister” continui a presentare le partite in modo anonimo .. magari pronunciando le stesse frasi usate per la prima, la seconda, la terza di campionato .. ecc. ecc. …
MA FESTEGGIAMO SOPRATTUTTO IL MANI DI FABBRI, IL PIRATA DEL SUD.T. CHE HA “PROCURATO” IL 2-1:
https://www.youtube.com/watch?v=mDyFuFGIt3A
I nostri corrono quasi tutti molto (anche l’altra squadra spesso fa altrettanto .. ma non stiamo a sottilizzare) .. e si stancano. Eppure a volte non ci troviamo nell’area del campo momentaneamente nevralgica in superiorità numerica .. con più uomini “ATTIVI” e in grado di contrastare l’attacco avversario o in grado di “colpire” comodamente il portiere avversario .. schierando sul fronte “forze preponderanti”. Come mai? Ce lo spiega ancora la pubblicità dei tempi andati:
https://www.youtube.com/watch?v=zyKofdjjLaM
Digressione .. questi hanno le mani come quelle dei nostri giocatori (i piedi però sono molto meglio): https://www.youtube.com/watch?v=EPwpbGNh1BU
Tornando alle mani .. sono proprio … : https://www.youtube.com/watch?v=JAR_rFr5XGw
tornando a “Digressione .. ” .. ecc. ecc. … il video “rimosso” .. è visibile di seguito e interessa particolarmente al 8’05
https://www.youtube.com/watch?v=BbmmgRFSFdU