In discoteca con un coltello a serramanico minaccia un altro avventore. Per lui Daspo urbano di un anno

Ha avuto un alterco con una persona in discoteca e poi l’ha minacciata con un coltello a serramanico che teneva in tasca. Così un giovane, minorenne, di Novara, è stato indagato e segnalato alla competente Autorità Giudiziaria, per le minacce fatte, aggravate dall’illegale porto di oggetti atti ad offendere. A fermare l’alterco e il giovane, prima che accadesse altro, è stata la polizia della Questura di Vercelli, intervenuta nella discoteca, un locale del vercellese, su segnalazione degli addetti alla sicurezza, la notte dello scorso 11 settembre. Il giovane, dopo una serie di controlli, aveva in tasca un coltello a serramanico che gli è stato sequestrato ed è risultato essere già stato protagonista in passato di eventi di rilevanza penale, contro la persona ed il patrimonio. Per questo contro di lui è stato immediatamente avviato un procedimento amministrativo di prevenzione “ai fini di scongiurare il ripetersi di situazioni di grave pericolo per la sicurezza e l’incolumità degli avventori della discoteca”. E il Questore di Vercelli ha emesso, nei sui confronti, un provvedimento ammnistrativo, consistente nel divieto di accedere nuovamente alla predetta discoteca ed alle relative immediate pertinenze  (ossia il DACUR), per una durata di un anno dalla notifica, ai sensi  dalla norma di cui all’art. 13 del Decreto Legge 20 febbraio 2017 n. 14, convertito dalla Legge 18 aprile 2017 n. 48.

Spiegano dalla Questura: “È evidente che, come nel caso di specie, il porto di un coltello in una discoteca, normalmente affollata, costituisce un gravissimo rischio per tutti gli altri giovani avventori, in particolare nel caso di diverbi per futili motivi  tra ragazzi,  che spesso possono degenerano in  liti, nel corso delle quali l’arma bianca viene utilizzata per minacciare e ferire il rivale, in maniera molto grave se non addirittura letale.  Il provvedimento di divieto di accesso ai locali pubblici dei soggetti ritenuti pericolosi e che si sono resi protagonisti in quell’ambito di gravi reati, la cui violazione comporta rilevanti conseguenze di carattere penale, costituisce quindi uno strumento di immediato intervento dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, finalizzato a garantire la tutela delle esigenze di sicurezza dei locali di divertimento e di intrattenimento, nonché l’incolumità di tutti gli altri avventori”.

 

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1 commento

  1. DASPO.
    Vuol dire che andrà da un’altra parte a fare le stesse cose? Magari a Novara !!?
    .. e, putacaso, se in “vercellese” vien beccato a Novara gli verrà dato un DASPO.. per recarsi.. a Vercelli?
    È possiamo sceglierci la coltellata pre-ferita!?

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