Una partita che non si può sbagliare. La Pro Vercelli ne è consapevole, altrimenti la situazione, già di per sé non entusiasmante, rischia di precipitare ulteriormente. Domenica al “Piola” con l’Avellino serve un solo risultato: la vittoria. La società ha chiamato a raccolta il suo pubblico e per farlo ha proposto biglietti gratis per tutti in Curva Ovest e in Gradinata Nord. Basta presentarsi muniti di documento d’identità ai botteghini di via Massaua oggi dalle 15 alle 18 e domani dalle 11 alle 15.
La Pro arriva dalla sconfitta di Carpi dove non ha giocato all’altezza delle aspettative. Tutti i reparti sono apparsi privi di tono e di grinta, anche se bisogna dire che sul risultato pesano come macigni i due errori di Konaté che ha regalato altrettanti assist al bacio all’incredulo Melchiorri. Non è dato sapere come sarebbe finito il match senza quei due svarioni, ma resta il fatto che entrambi i gol sono stati viziati dal difensore che infatti poi è stato giustamente sostituito.
Se ne è parlato tanto in settimana tra i tifosi: commenti divisi tra la presa in giro e l’incredulità. Ora però è tempo di lasciarsi tutto alle spalle perché il campionato è ancora lungo, punti a disposizione ce ne sono e la salvezza è un traguardo che si può raggiungere. A due condizioni: che non si ripeta più la prestazione di Carpi e che gli attaccanti inizino a segnare. Perché senza il loro apporto difficilmente questa squadra andrà lontano.
Prima dello stop in terra emiliana i bianchi avevano inanellato sette risultati utili consecutivi. Due vittorie iniziali con Ascoli e Cremonese e cinque pareggi di fila. Una nuova striscia positiva può e deve cominciare già domani, fermo restando che c’è da recuperare la gara sempre casalinga con il Perugia, rinviata a suo tempo per la neve, che si situa in mezzo alla trasferta di Foggia e al derby delle risaie con il Novara. Quattro partite che diranno molto sul futuro degli uomini di Grassadonia.
Il tecnico riproporrà il suo modulo preferito, vale a dire il 3-5-2. Difficile dire quali saranno tutti gli interpreti. Qualche dubbio c’è. Ipotizziamo Pigliacelli in porta; difesa a tre con Gozzi, Bergamelli e Jidayi, a meno che voglia concedere un ulteriore possibilità a Konaté; a centrocampo rientra Vives che sarà affiancato da Castiglia e uno tra Germano e Altobelli, esterni Ghiglione e Mammarella; in avanti il rebus maggiore con le possibili coppie Reginaldo-Morra, Reginaldo-Raicevic o Kanoute-Raicevic. Potrebbe avere qualche chance anche Rovini. Tra gli irpini osservato speciale Ardemagni. Forse vedremo all’opera il grande ex dell’incontro Armando Vajushi.
Il fischio di inizio di Pro Vercelli – Avellino è fissato per le 15 di domenica 25 marzo allo stadio “Piola”. Arbitrerà il signor Antonio Di Martino della sezione di Teramo.
Massimiliano Muraro





