Li ha sorpresi un agente della questura, che era fuori servizio, lo scorso giovedì mentre sgattaiolavano fuori da una cantina che avevano appena finito di “ripulire”. Si tratta di cinque giovani, a Vercelli, dei quali tre minorenni, che sono stati tutti fermati dalla Volante della Questura, nonostante abbiano cercato di scappare e nascondersi tra le auto parcheggiate nella zona doveva avevano appena colpito. Avevano preso stereo, televisori e altro materiale per circa 1000 euro. Quattro dei giovani, alcuni con precedenti, sono stati arrestati e uno denunciato a piede libero per furto aggravato.
Come detto è stato un agente della Squadra Volante, libero dal servizio, ad accorgersi casualmente di quanto stava accadendo, e così ha contattato subito la Sala Operativa della Questura, riferendo di aver intercettato cinque ragazzi che poco prima avevano asportato alcuni oggetti dalla cantina di un’abitazione.
Immediatamente sono giunti sul posto due equipaggi della Squadra Volante che riuscivano a fermare i giovani i quali, alla vista degli operatori, avevano cercato di nascondersi rannicchiandosi tra le auto in sosta, cercando di disfarsi della merce sottratta precedentemente.
Sottoposti a perquisizione, su uno di loro veniva rinvenuta una chiave che era quella utilizzata per l’apertura del cancello del cortile all’interno del quale è ubicata la cantina. È stato inoltre acquisito un video nel quale si potevano osservare due giovani intenti ad aprire il cancello del cortile e, una volta riusciti in tale intento, venivano seguiti da altri tre ragazzi i quali, poco dopo, uscivano con degli oggetti in mano.
Accompagnati in Questura il gruppetto veniva identificato per due soggetti maggiorenni e tre minorenni, italiani, quattro dei quali con numerosi precedenti penali per reati di violenza e contro il patrimonio.
Gli agenti della Questura hanno anche recuperato la merce asportata (uno stereo, alcuni televisori e lettori dvd) del valore di circa mille euro e la restituivano al legittimo proprietario.
I due maggiorenni e i due minorenni sono stati arrestati in flagranza per il reato di furto aggravato e accompagnati rispettivamente alla locale casa circondariale e all’istituto penale per minorenni di Torino in attesa dell’Udienza di convalida che avveniva il giorno successivo.
Il terzo minorenne e stato denunciato a piede libero per il reato di furto aggravato.