Esaurita la platea del Teatro Civico per la tappa vercellese del tour “La Stampa è con voi”: l’incontro tra il direttore de La Stampa Massimo Giannini (con i vertici del giornali e ospiti illustri) e i lettori del quotidiano.
Presentato dal vice direttore Federico Monga, Giannini ha salutato la platea (tante le autorità e le eccellenze vercellesi presenti), ricordando il giorno del suo arrivo a Torino per prendere le redini del quotidiano di via Lugaro: il 24 aprile 2020, in pieno lockdown. “Era un pomeriggio brumoso – ha detto il direttore -, Torino metteva angoscia ed il nostro open space al giornale era tutto vuoto, ma i giornalisti continuavano a fare il loro dovere, che era quello di informare. Perché può darsi che, un giorno, il giornale di carta potrà anche morire, ma non morirà mai il buon giornalismo”.
E dopo aver dichiarato che le province “sono il cuore del nostro giornale”, Giannini si è seduto in platea ad ascolatare il talk show orfanizzato nel migliore dei modi dalla direzione nazionale del quotidiano e dalla redazione di Vercelli guidata da Roberta Martini, che è anche il redattore capo di tutte le province del Piemonte.
Prima delle interviste a cura di Monga e dell’altro vice direttore Marco Zatterin, l’attore vercellese Roberto Sbaratto ha letto il “Buongiorno” di Mattia Feltri dedicato a Vercelli, che comparirà domani, venerdì, sulle pagine locali della Stampa. Nel “Buogiorno” Feltri si dichiara “inebriato” del mistero del Vercelli Book e cita la scoperta (fatta da Guido Rimonda) che la Marsigliese è stata composta da un musicista vercellese, Giovan Battista Viotti.
Poi Monga ha intervistato la prima firma prestigiosa del giornale, il geologo Crn Mario Tozzi , sulla siccità incombente, mentre Zatterin ha colloquiato con il condirettore generale del Banco Bpm Domenico De Angelis e con l’economista Mario Deaglio. Di stretta attualità i temi trattati: Tozzi, ad esempio (e queste argomentazioni solleciteranno senz’altro un largo dibattito) ha detto che gli invasi non risolveranno il problema della siccità e si è augurato che ben presto a reggere il dicastero dell’Economia venga chiamato un ambientalista. Poi ha aggiunto che l’unico ministro dell’Ambiente che lo abbia convinto in tanti anni sia stato Edo Ronchi.
Sia De Angelis sia Deaglio, sollecitati da Zatterin, si sono espressi sulla scelta, che era di poche ore prima, della Bce di alzare i tassi di 50 punti. Entrambi hanno osservato, di fronte a questa scelta pure molto controversa, che, se non l’avesse fatto, dando peso alla paura sorta dopo le vicende della Silicon Valley Bank e del Credit Suisse, la Lagarde avrebbe allarmato ancora di più i mercati.
Monga ha successivamente colloquiato l’ad di Asm e manager di Iren Paolo Torassa, mentre è toccato a Roberta Martini intervistare il sindaco Andrea Corsaro e il rettore dell’Upo Gian Carlo Avanzi. Il sindaco ha detto di aver molta fiducia sugli sviluppi del raddoppio della strada per Novara (concordato con la Regione e con il sindaco di Novara Canelli e con i sindaci dei Comuni attraversati dal tragitto) e sul progetto dell’archistar Kipar che trasformerà Vercelli in una città sempre più “green”, a misura d’uomo, mentre Avanzi ha annuinciato che presto darà vita al campus universitario vercellese (anche qui d’intesa con il Comune) e alla Fondazione dell’Università del Piemonte Orientale. Poi il direttore de Il Gusto Luca Ferrua ha intervistato l’imprenditrice di Gattinara Cinzia Travaglini i cui vini sono esportati in 42 Paesi del mondo.
Infine, Gianni è tornato in scena per rispondere alle domane di alcuni spettatori: dalla tragedia di Cutro al ruolo futuro del giornale sempre più on line, dalla sanità al linguaggio del giornale.
A conclusione, il rinfresco offerto nel foyer del teatro dalla Cooperativa vercellese Il Mattarello che si è aggiudicata -e questo è un ulteriore motivo di orgoglio per Vercelli – tutti i catering del tour piemontese de La Stampa.
EDM
