Ci sarebbe un nuovo indagato per la morte di Antonello Bessi, il ciclista di 57 anni ucciso nella sua officina di via Manzone a Vercelli.
Gli inquirenti avrebbero individuato un secondo indagato. Un uomo, secondo una prima ricostruzione, avrebbe litigato con lui, e questa stessa persona possiede un piccolo coltello. La polizia sta ora svolgendo tutta una serie di accertamenti nei confronti dell’indagato e di quella che potrebbe essere l’arma del delitto. Il primo iscritto nel registro degli indagati, un uomo suo coetaneo, in cura per problemi psichiatrici, al quale sono stati sequestrati indumenti e scarpe, dopo approfondite indagini aveva visto la sua posizione sfumare.
Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Francesco Albino, avrebbero fin da subito escluso le piste che riconducevano alla rapina, al furto, ma anche alla premeditazione. Per capire ad esempio il portafogli della vittima era ancora nella sua tasca dei pantaloni con cinquecento euro dentro.
