Patrizia Perosino e Veronica Verzoletto, impossibilitate a partecipare al Rallye di Sanremo, annullato due settimane fa per via dell’alluvione che ha colpito il Nord Ovest, tornano in strada al Trofeo delle Merende che si correrà domenica 18 ottobre con partenza e arrivo a Santo Stefano Belbo.
Una competizione in cui tutte le auto presenteranno sulla livrea il logo del Fondo Edo Tempia: obiettivo raccogliere fondi per la ricerca medico-scientifica. Se la principale beneficiaria dei 40.000 € devoluti in questi anni è stata un’associazione che si occupa dei malati di fibrosi cistica, quest’anno il sostegno arriverà anche al progetto 3Tx3N, il programma dei laboratori biellesi per trovare diagnosi e cure più efficaci per il cancro alla mammella triplo negativo, più resistente alle terapie tradizionali.
Il Trofeo delle Merende era programmato per dicembre 2019, ma un’ondata di maltempo aveva causato frane e smottamenti sulle strade su cui si sarebbero dovute disputare le prove speciali. Gli equipaggi al via sono più di 140, tutti agguerriti per affrontare i sei tratti cronometrati sulle curve attorno a Santo Stefano Belbo.
Patrizia Perosino e Veronica Verzoletto saranno al via con il numero 21 a bordo della Skoda Fabia R5 della scuderia Pa Racing. La gara servirà ad avvicinarsi all’ultima prova su asfalto del Campionato italiano rally, il Due Valli in calendario il 22 e 23 ottobre in Veneto. Madre e figlia sono in vetta alla classifica femminile, dopo aver già la matematica certezza di aver conquistato il trofeo riservato alle donne per le sole gare su asfalto. Patrizia Perosino è anche, come l’anno scorso, la miglior pilota Over 55.
Nel frattempo hanno trovato anche il tempo di posare come testimonial del progetto GenomicArt Limited Edition, che lega arte, moda e ricerca scientifica e i cui proventi finanzieranno i progetti del laboratorio di genomica.
