Per Chicca Isola, terza medaglia mondiale, più una olimpica e tre europee: incredibile a soli 23 anni

Le azzurre della spada con la medaglia d’argento. Chicca Isola è la prima da destra (Foto Bizzi/Federscherma)

La delusione oggi è stata forte, perché prima dell’ultimo, infelice assalto di Rossella Fiamingo, l’Italia era avanti  di due stoccate sulla Polonia nella finalissima per l’oro nella spada a squadre ai Mondiali di scherma di Milano.

Ma tutto ciò, per noi vercellesi, non può cancellare il fatto che Federica Isola, vercellese, formatasi con il maestro Massimo Zenga Germano nella Sala d’armi della Pro, ed ora in forza all’Aeronautica, ha conquistato, con questo argento, un bottino di successi semplicemente incredibile per un’atleta che non ha ancora compiuto 24 anni.

Vediamo di riassumerli. Partiamo con la medaglia olimpica a squadre (il bronzo) nel 2021 a Tokyo. Poi le tre medaglie mondiali, sempre a squadre: due d’argento, quella di oggi, e quella dell’anno scorso a Il Cairo (sconfitta con la Corea del Sud), e quindi quella di bronzo, a Budapest, nel 2019, quando Chicca non aveva ancora vent’anni.

Poi ci sono le tre medaglie europee, sempre a squadre: nel 2019 il bronzo a Düsseldorf, l’anno scorso l’argento ad Antalya e nel giugno di quest’anno il bronzo nei Giochi europei, a Cracovia.

Quindi, due titoli di campionessa italiana assoluta: nel suo fantastico 2019, a Palermo, superando in finale Alice Clerici e l’anno scorso, a Courmayeur, battendo in finale l’attuale vice campionessa del mondo Alberta Santuccio.

Chicca compirà 24 anni il 27 settembre. Nello sport vercellese, mai nessuna come lei a questa età e con il futuro tutto dalla sua parte: Mara Navarria, la migliore oggi nella finale con la Polonia, ha 38 anni; Rossella Fiamingo trentadue e Alberta Santuccio 28.

Siamo convinti che Vercelli le debba riservare un’accoglienza a dir poco trionfale alla sua fenomenale spadista, orgoglio della Pro, del suo allenatore Zenga Germano e del biolimpionico e capo della delegazione e azzurra in tutte le competizioni internazionali Maurizio Randazzo. Le Olimpiadi di Parigi del 2024 sono il prossimo traguardo.

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4 Commenti

  1. Nel 72 la guerra non era un’invasione
    tantomeno una operazione militare speciale
    ma una guerricciola da niente.. combattuta
    (si fa per dire, è metaforico) col fioretto
    .. e borotalco (le famose bombe al borotalco,
    mi pare… probabile che si tratto del Roberts)
    Essendo già una guerra per la Pace e il Benessere altrui
    non si sa neppure chi l’ha vinta.
    Forse fini’ pari.
    Giustamente gli USA c’erano (alle olimpiadi come in Vietnam)
    E vinsero tantissime medaglie. Bravissimi!
    ..
    https://articoli.nonsolofitness.it/item/922-medagliere-delle-olimpiadi-monaco-1972.html

  2. Ecco una “tra le voci più importanti”
    sul chiacchieratissimo caso
    della schermitrice squalificata,
    è il campione italiano e “compagno”
    della penalizzata;
    oltre che un bellissimo ragazzo
    è persona dotata di acume e rara intelligenza,
    ci spiega in maniera chiara e
    Incontrovertibile
    il motivo per cui quella
    è un’ingiustizia, Però
    non voglio influenzarvi,
    Leggete e guardate:,
    ..
    https://www.eurosport.it/scherma/mondiali-samele-difende-la-compagna-olga-kharlan-dopo-la-squalifica-mi-vergogno-di-far-parte-di-ques_sto9720380/story.shtml

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