Passi avanti verso l’oblio oncologico, in Piemonte grande attenzione al tema

La Camera dei Deputati ha dato ieri un importante segnale di sostegno e tutela dei diritti delle persone affette da malattie oncologiche, approvando il testo unificato delle proposte di legge in materia, che introduce il “diritto all’oblio a seguito di guarigione” oncologica su cui il Piemonte manifesta grande sensibilità, anche grazie a una rete oncologica articolata e all’avanguardia.

Il professor Alessandro Stecco, presidente della commissione sanità della Regione

“La legge approvata  – spiega il medico e professore universitario Alessandro Stecco, presidente leghista della commissione Sanità – rappresenta un passo avanti significativo nella tutela delle persone che hanno affrontato battaglie contro il cancro e ora cercano di ritornare a una vita normale dopo il percorso di guarigione.

Già nel 2022 in Consiglio regionale del Piemonte avevo presentato atti volti al riconoscimento del diritto all’oblio oncologico”.

“Sono estremamente soddisfatto – conclude Stecco primo firmatario dell’Ordine del Giorno sul cui tema poi la Camera ha legiferato – perché

in Italia sono circa 4 milioni i cittadini che vivono dopo aver ricevuto una diagnosi di cancro. Il 27% non necessita di trattamento ed è da considerarsi guarito ma vittima di limiti nell’accesso ai servizi finanziari, ai prestiti bancari o nella sottoscrizione di mutui o polizze assicurative. I guariti hanno la stessa aspettativa di vita della popolazione generale di uguale sesso e di pari età  ed era giusto e necessario legiferare sul tema, affinché non esista una discriminazione nei confronti di pazienti sopravvissuti”.

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2 Commenti

  1. Si tratta senza dubbio di un progresso
    della Giustizia
    tenuto conto della’alta incidenza un % di:
    1. tardiva diagnosi di tumore
    2. errata diagnosi di tumore inesistente

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