Passi avanti in Regione per la nuova palazzina medica e Dea dietro al Sant’Andrea

La commissione regionale Sanità, presieduta dal leghista Alessandro Stecco, ha dato il via libera alla programmazione elaborata dalla giunta per la realizzazione di sei nuovi presidi ospedalieri grazie ai fondi messi a disposizione dai piani triennali di investimento dell’Inail. In questo pacchetto di interventi è stata ipotizzata anche la realizzazione, con un finanziamento di 155 milioni di euro, del nuovo Pronto Soccorso Dea di primo livello del Sant’Andrea di Vercelli. Si tratterebbe, come già anticipato mesi fa (leggi qui) di una struttura più piccola dell’ospedale, dove saranno radunati i principali Servizi di Urgenza ed Emergenza (Dea, sale operatorie e Rianimazione) e di supporto (Sterilizzazione) per sgravare il Pronto Soccorso vercellese, che come noto è ormai inadeguato dal punto di vista strutturale e mantiene la sua eccellenza ed efficienza solo grazie all’impegno dei medici e degli infermieri.
L’atto odierno della commissione, ovviamente, sono sblocca direttamente i fondi, ma in pratica permette alla giunta regionale di procedere con i successivi passaggi tecnico-finanziari, che potrà arrivare solo dopo il voto, positivo e definitivo, del Consiglio regionale. Il Programma prevede anche altri cinque interventi in Piemonte.

Il Professor Alessandro Stecco

“Complessivamente – ha spiegato al termine della seduta il professor Alessandro Stecco – si tratta di sei interventi per un importo complessivo di un miliardo e 285 milioni di euro. Nel dettaglio, è stata individuata la necessità di realizzare nuovi presidi ospedalieri-Dea di primo livello in sostituzione del Maria Vittoria e dell’Amedeo di Savoia nell’Asl Città di Torino (importo 185 milioni di euro) dell’ospedale di Ivrea nell’Asl To4 (importo 140 milioni di euro) del Sant’Andrea di Vercelli (importo 155 milioni di euro), che in questo caso potrebbe essere costruito sul terreno retrostante l’immobile esistente e già di proprietà dell’Asl Vc, e ancora degli ospedali di Savigliano, Saluzzo e Fossano nell’Asl Cn1 (importo 195 milioni di euro). A questi si aggiungono altri due presidi ospedalieri-Dea di secondo livello, in sostituzione dell’ospedale Santi Antonio e Biagio ad Alessandria (importo 300 milioni di euro) e degli ospedali Santa Croce e Carle di Cuneo (importo 310 milioni di euro)”.

“A questo pacchetto di interventi – aggiunge il presidente della commissione Sanità – bisogna poi sommare gli ospedali già inseriti nella programmazione Inail per l’Asl To5 e l’Asl Vco. Per la nostra Sanità si tratta indubbiamente di una grande opportunità, che tende al più generale obiettivo di una modernizzazione della rete territoriale tanto sul fronte della qualità delle strutture quanto su quello del rapporto con il paziente e del miglioramento delle prestazioni erogate. Una finalità armonicamente condivisa dall’Inail, benché restino da risolvere alcuni nodi tecnici. La progettazione, ad esempio, incide per circa l’8% dell’importo complessivo, soldi che sono inclusi nel finanziamento ma andrebbero anticipati dalla Regione: per questo motivo sono in corso interlocuzioni con l’Istituto per trovare una formula che gli permetta di anticipare questa somma. La Regione, dal canto suo, si impegna a riconoscere un canone annuale pari al 2,5% dell’intero investimento, a copertura di un contratto di locazione rinnovabile della durata di vent’anni”.

“Questi fondi sono già stati approvati dal governo – ha spiegato l’assessore alla Sanità Luigi Icardi – e sono tutti a disposizione del Piemonte. L’accordo con Inail prevede che la Regione metta a disposizione i terreni e anticipi le spese per la progettazione che verranno poi rimborsate da Inail, mentre la Regione corrisponderà all’Istituto un canone annuo a valere sul capitale investito. Sulle spese di progettazione, stiamo valutando con l’Istituto delle soluzioni alternative per trovare le risorse necessarie, senza che la Regione debba necessariamente anticiparle”.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

2 Commenti

  1. ma la palazzina di 5 p gialla costruita nuova insieme alla piastra poli ambulatorio cosa serve, o serviva, che pare vuota?

  2. Magnifici progetti! Vi si da impulso avendo alle spalle un vasto e dettagliato programma edilizio: governare i flussi verso l’aldilà e la cremazione di Figliuolo (nel senso della nostra, eseguita solo grazie ai suoi camion). Per il momento, in caso di improvviso malore o incidente automobilistico le cui cause sono in via di accertamento grazie alla Polizia Municipale, continua a funzionare piuttosto bene il Prontosoccorso.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here