A Trino da stasera Sallusti, Palmaroli (le frasi di Osho), Gabriele Lavia, la cantante Arianna e miss Italia 2022

Da stasera venerdì, a domenica, Trino ospita il Festival delle Città identitarie, una rassegna cultuale di grande richiamo, ideata e organizzata da Edoardo Sylos Labini con l’appoggio del Comune.

Sarà il sindaco Daniele Pane ad inaugurare l’evento, alle 21,30, a Palazzo Paleologo. Dopodiché si partirà subito con il primo evento  di rilievo intitolato “La Trino dei tipografi e di Cavour”.

In pratica, una tavola  rotonda in cui lo stesso Sylos Labini, fondatore del Movimento CulturaIdentità e presidente della Fondazione Città identitarie, converserà sulla situazione della stampa italiana e sui temi dell’attualità politica e culturale nel Paese con il direttore di ”Libero” Alessandro Sallusti, con Federico Palmaroli, autore delle celebre pagina satirica “Le più belle frasi di Osho” e con l’attore Sebastiano Tringali.

Arianna Bergamaschi

E’ previsto un intermezzo musicale a cura della straordinaria cantante Arianna Bergamaschiche tutti ricordano per i suoi inizi disneyani, ma che poi ha proseguito nel teatro, interprete di commedie musicali di successo come “Un mandarino per Teo”, “Pinocchio”, “La Bella e la bestia”. Per gan parte dell’anno Arianna Bergamaschi vive a Miami, negli Usa, dove il suo talento è riconosciuto e ammirato: si pensi che ha collaborato – come viene riportato in bellissima intervista apparsa su “Rolling Stones” – con star di prima grandezza come Pitbull, Will.I.Am, Flo Rida, Shaggy e Michael Bolton. Tra le sue canzoni più recenti, un magnifico singolo “Terra madre”. Venerdì sera, al Paleologo, canterà con la sua band.

Gabriele Lavia

Sabato, sempre alle 21,30, Palazzo Paleologo saluterà un’attesa performance di Gabriele Lavia, che reciterà brani dalla “Divina Commedia”. Spiega il sindaco Pane: “Un omaggio al tipografo trinese Gabriele Giolito de’ Ferrari, che nel 1555 stampò una celeberrima edizione del capolavoro dell’Alighieri”.

Federico Palmaroli (Le più belle frasi di Osho)

Domenica l’appuntamento è doppio. Alle 18, nel chiostro del palazzo comunale, la regista e coreografa Barbara Altissimo, con gli attori Gualtiero Scola e Pier Luigi Massaglia, tiene un laboratorio teatrale aperto al pubblico, che si chiama CantierItalia (nella fattispecie CantierItalia nel Vercellese) sui pregi e i difetti dell’italianità.

La sera, alle 21,30, sempre a Palazzo Paleologo, ultima tavola rotonda, sempre condotta da Edoardo Sylos Labini stavolta su “Cinema, riso e identità”. Interverranno l’attore e doppiatore Luca Ward (la voce italiana di Russel Crowe nel Gladiatore), la patrona di Miss Italia Patrizia Mirigliani e l’ultima Miss Italia (del 2022), Lavinia Abate. 

Domenica sera, la parte musicale del talk show sarà affidata ad un cantante italiano molto quotato, Daniele Stefani, che ha proposto negli anni brani molto belli come “Un giorno d’amore”, “Chiara Luna” (portato a Sanremo Giovani) e, più recentemente, “La Fiducia”.

Il Festival delle Città Identitarie, che quest’anno appunto si svolge a Trino, avrà un’appendice, sabato, alle 19, alla Country House di Borgo Ramezzana dove si svolgerà un evento con il giornalista e critico d’arte Angelo Crespi, dedicato al libro di Indro Montanelli “ Dante Alighieri ovvero Durante di Alighiero degli Alighieri”.

Edm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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4 Commenti

  1. “Festival delle città identitarie” ?
    “Festival delle città ” ?
    “Festival” ?
    Sono d’accordo che ogni città in qualche modo sia identitaria
    e anche i paesi .. a cominciare da Olcenengo che dovrei frequentare di più
    Sono d’accordo che ogni città, come ogni donna, è bella
    eppure Trino aho’ (che Trin a me piace)
    Sono anche d’accordo che con 6.641 anime puoi essere una città .. e
    infatti
    si dirà che anche Palestro (per meriti speciali)
    si fregia di tale titolo .. quindi figuriamoci Trino!
    Ma non si poteva trovargli un altro nome a questa rassegna nazionale?
    Non che la denominazione non sia interessante,
    ma può apparire sproporzionata.
    Forse lo scopo era quello di rendere,
    far apparire, come più identitarie
    località appena un po’ identitarie.
    Entrare in concorrenza con quelle tanto identitarie?
    ..
    Quali identitari personaggi appariranno in “città”?
    .. sperando che tutti gli invitati .. “trinesi” ..
    riescano ad arrivare in tempo
    .. a trovare Trino sulla mappa!
    Si evoca lo spirito di Osho, uno fra i più trinesi del lotto
    la miss .. romana
    Le miss ci stanno sempre bene .. ma perché non fare una sfilata
    ed eleggere una fra le centinaia di potenziali miss Trino ?
    e .. miss Trino over 50 .. Miss Trino curvy .. Lady Trino???
    .. da cercare financo alla Casa di Riposo?
    ..
    alla fine un dubbio m’assale:
    che, niente niente ..
    Trino sia una città cosmopolita,
    internazionale?
    ..
    annamo dai .. vedemose sto video ..
    eddaj vedemose duddi addrino .. sobbòne le miss!
    ..
    https://www.bing.com/videos/search?q=Palmaroli+le+frasi+di+Osho&&view=detail&mid=8C54E1E6144AF32FC1138C54E1E6144AF32FC113&&FORM=VRDGAR&ru=%2Fvideos%2Fsearch%3Fq%3DPalmaroli%2Ble%2Bfrasi%2Bdi%2BOsho%26FORM%3DHDRSC4

  2. Lavia
    ..
    Per maggior completezza
    ed avendo tempo da gettar-via
    mi son chiesto
    da dove provenisse
    Arianna
    (la mia ignoranza è enorme).
    Era Milano
    E Gabriele Lavia ?
    (la mia ignoranza è
    ancora più inescusabile):
    ancora Milano.
    Ma qui la cosa si fa interessante.
    Prendo dall’incontrovertibile vichipedìa:
    Gabriele Lavia (Milano, 11 ottobre 1942)
    è un attore, regista e sceneggiatore italiano.
    Gabriele Lavia nasce a Milano
    da genitori siciliani,
    ma cresce a Torino, dove il padre
    (..) Figura tra le più rappresentative
    del teatro italiano
    degli ultimi quarant’anni ..
    https://it.wikipedia.org/wiki/Gabriele_Lavia
    Dunque risiede in Piemonte,
    probabilmente conosce Vercelli,
    (e, perché no, anche Trino)
    vi avrà recitato qualche volta
    facendosi qualche amico
    e comunque c’è già stato,
    come minimo
    quella volta
    che da Milano si trasferì a Torino
    .. salvo che non abbia preso l’aereo ..
    ma, se no, avrà almeno sfiorato Trino
    nel cercare LA VIA di Torino.

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