Dal 14 al 22 ottobre una mostra di vignette di Franco Bergamasco al Museo Leone

Da sinistra Barberis. De Maria, Bisceglia e Brusotto

Si intitola “Caricature col fioretto”, ed è una mostra che l’Associazione “Amici del Cecco”, d’intesa con Comune e col Museo Leone e con l’appoggio della Fondazione Cassa di Risparmio, organizza dal 14 al 22 ottobre nella Sala d’Ercole del Museo di via Verdi. Saranno esposte una trentina di vignette del caricaturista vercellese Franco Bergamasco, nel decennale della scomparsa avvenuta a Roma nel settembre del 2013, a 87 anni.

La mostra, che sarà inaugurata sabato 14 ottobre alle 17,30, con una relazione sulla storia della caricatura a cura del giornalista e disegnatore satirico Dario Corradino, è stata presentata oggi al “Leone”  dal direttore del Museo Luca Brusotto, dal presidente degli “Amici del Cecco” Tony Bisceglia, e dai giornalisti Enrico De Maria e Marco Barberis: il primo fa parte dell’Associazione intitolata a Francesco Leale, il secondo, amico personale di Bergamasco, ha fornito le vignette che saranno esposte ed è il curatore della mostra.

Gli spettatori, negli orari di apertura del Museo (da martedì a venerdì dalle 15 alle 17,30, sabato d domenica dale 10 alle 12 e dalle 15 alle 18) potranno ammirare una trentina di grandi disegni ispirati all’attualità, in misura minore alla politica e in gran parte allo sport: Bergamasco, infatti, era anche il disegnatore che commentava, con la sua matita, le principali azioni calcistiche nei primi anni di Novantesimo minuto e della Domenica sportiva. Nella sala d’Ercole sarà continuamente trasmesso un video in loop con vecchie immagini dello stesso Bergamasco al lavoro.

Franco Bergamasco è nato nel 1926 a Vercelli, e la sua attività pubblicistica è sempre stata accompagnata a quella di disegnatore umoristico. Le sue vignette e i suoi articoli sono apparsi su molti giornali e riviste, umoristiche e non: dal Pasquino a Famiglia Cristiana, da Storia Illustrata al Marc’Aurelio, da Quattroruote a Stampa Sera, dal Corriere della Sera alla Gazzetta del Popolo.

Ha diretto giornali autorevoli come Tempo Nostro, mensile che aveva come collaboratori nomi importanti come Maurizio Costanzo, Emilio Fede, Edmondo Bernacca, Sergio Zavoli, Bianca Maria Piccinino e Paolo Cavallina. Come disegnatore satirico, ha ottenuto riconoscimenti importanti in tutte le più famose rassegne umoristiche: dalla Palma d’oro per il disegno a tema, alla diciannovesima edizione del Salone internazionale dell’umorismo di Bordighera, al Dattero d’argento nell’edizione successiva per la miglior fotografia umoristica. È stato un grande amico del nostro Cecco Leale, altro grande caricaturista vercellese. Era inoltre amico personaggi di fama mondiale come Giovannino Guareschi e Raymondo Peynet.

Franco Bergamasco si è spento nel settembre del 2013 a Roma, dove si era trasferito dalla fine degli Anni Cinquanta. E’  sepolto al cimitero di Billiemme.

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