“Partesa” e “Mavi Pesca” le aziende di Vercelli vittime della banda di rumeni sgominata dalla Mobile

Alla “Partesa” di via Famiglia Iona avevano rubato liquori, amari e whisky per 25 mila euro; alla “Mavi Pesca” di via Ettore Ara, 27, invece bancali di merce ittica per 50 mila euro. Ma adesso la banda di rumeni, residenti a Torino, che aveva messo a segno i due colpi a Vercelli, nell’ottobre e nel dicembre dello scorso anno, e sicuramente un terzo a Priocca, nel Cuneese, pochi giorni fa (il bottino era stato di 15 mila euro) è stata individuata e neutralizzata dalla Squadra Mobile di Vercelli: tre persone, tra i 30 e i 50 anni, sono finite agli arresti questa mattina, ed una quarta è ricercata; denunciato per ricettazione un barista di Torino.

 

Il questore Maurizio Di Domenico

I risultarti dell’operazione compiuta dalla Terza Sezione della Squadra Mobile e denominata “Ostriche e Champagne”, sono stati illustrati questa mattina dal dirigente della Mobile Gianluca Tuccillo in una conferenza stampa aperta dalle congratulazioni del questore, Maurizio Di Domenico, che ha elogiato i suoi uomini anche in virtù del fatto che, in questo momento, il comparto preso di mira dai ladri sta attraversando momenti particolarmente difficili a causa della pandemia.

L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Carlo Introvigne, prosegue sia perché si sta cercando il quarto componente della banda, sia perché è assai probabile che, oltre ai colpi messi a segno, i rumeni ne avessero tentati altri, anche nella nostra città. In cantine, depositi di fortuna abitazioni e nel bar dell’uomo denunciato per ricettazione questa mattina, gli agenti hanno recuperato una notevole refurtiva di liquori e bevande per circa 30 mila euro.

Il dirigente della Mobile Gianluca Tuccillo

La banda agiva in questo modo, decisamente professionale: visitava le aziende da colpire, studiava la dislocazione delle telecamere, gli ingressi, e poi agiva, con furgoni rubati, comunicando attraverso semplici squilli telefonici di cellulari usa e getta.

Osservando i filmati di una telecamera non disattivata del furto alla “Partesa”, la polizia è riuscita ad individuare la targa dell’auto del presunto “palo”. Un’indagine però difficile e complessa perché le immagini, notturne, erano poco significative. Ma gli agenti non si sono persi d’animo e, dal “palo” sono arrivati progressivamente agli altri componenti la banda finché stamane è scattata l’operazione, dopo gli ordini di arresto firmati dal Gip. I tre banditi sono stati sorpresi nelle loro abitazioni e poi si è risaliti al ricettatore. Un’operazione semplicemente impeccabile.

Sono attesi sviluppi nelle prossime ore.

Edm

 

Ecco il video dell’operazione della Polizia vercellese

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1 commento

  1. Quando le FF. OO. raggiungono l’obiettivo ed il successo é misurabile in 100/100 dovremmo aspettarci poi un, successivo, pari “rendimento” di chi di dovere. Diversamente sarebbe come avere la più bella Costituzione del mondo e una legge colabrodo a regolamentare i Servizi segreti o.. come fare 3 gol alla Germania e poi prenderne 4.

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