Il 31 maggio del 1859 14.000 austriaci e 21.000 piemontesi si affrontarono in uno scontro cruciale della seconda Guerra d’Indipendenza, la battaglia di Palestro. In occasione del 159° anniversario la città si appresta a commemorare lo storico avvenimento con tre giorni di festa. L’organizzazione è dell’amministrazione comunale di Palestro, con la collaborazione del comitato celebrazioni e con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Pavia e della Provincia di Vercelli (a fondo articolo il programma completo).
Si parte venerdì 25, dalle 20.30, presso la suggestiva cornice di Villa Cappa Pietra di Via Indipendenza, con una conferenza sugli “Aspetti storici e strategici della Seconda Guerra di Indipendenza”, tenuta dal professor Alessandro Barbero.
Sabato 26, dalle 11 fino alle 22, a cura dell’associazione “Compania de le 4 arme”, sarà attiva in piazza Unità d’Italia, la ricostruzione di un accampamento con scene di vita civile e manovre militari. Alle 18.30 lo stesso gruppo storico eseguirà la rievocazione di un episodio della battaglia presso la zona del cimitero, tra via Robbio e Via Piave.
Dalle 15 alle 19 i volontari di Soms Cultura apriranno l’ormai consueto “Museo Diffuso”, con visite guidate all’Ossario ai Caduti, capolavoro del Liberty, opera dell’architetto milanese Giuseppe Sommaruga, alla sala consiliare del municipio in piazza Marconi, a Villa Cappa Pietra, alla chiesa confraternita di San Giovanni in Via Roma.
Sempre sabato alle 21 concerto in piazza Unità d’Italia con la partecipazione della formazione locale Cornfield Marching Band, della Banda Musicale “Luigi Sabatini” di Acquasanta Terme (AP) e del gruppo “Battaglione Estense” di Modena che eseguirà balli risorgimentali.
Domenica 27, con ritrovo alle 9.45 in piazza del municipio, partirà il corteo al Monumento Ossario dove si svolgerà la celebrazione ufficiale civile e religiosa per i caduti. Dalle 14 alle 18 riprenderanno le rievocazioni storiche sia presso l’accampamento di viale Italia che per le strade del paese, dalle 15 alle 19 per “Museo Diffuso” l’apertura della chiesa parrocchiale di San Martino con la collaborazione attiva dei ragazzi della scuola primaria di Palestro.
Alle 16 in piazza Unità d’Italia grande concerto della Fanfara dei Bersaglieri di Asti. Le celebrazione si chiuderanno domenica sera, all’Ossario, alle 21.30 per un ultimo, toccante e silenzioso omaggio ai caduti delle tre nazioni che si sono scontrate 159 anni fa sul campo di battaglia.
Per maggiori info: 0384.65041 (interno 1 Comune di Palestro) o [email protected]