Vercelli – Anche oggi, tra chirurgiche e professionali, a Carlo Olmo sono arrivate 8300 mascherine, e domani, con il solito prezioso supporto delle Voloire, il filantropo vercellese andrà a prendere le altre 30 mila, che ha acquistato a Vigevano grazie alla comunità cinese in Italia, per completare la rifornitura di Vercelli e rifornire altri paesi del circondario che ne hanno fatto richiesta.
E mentre in tanti (tra i quali, ufficialmente, il sindaco di Balocco e dirigente nazionale per il Nord Italia del sindacato nazionale di Polizia Coisp Gian Mario Morello) continuano a sommergerlo di ringraziamenti, domandandosi contestualmente “dove sia lo Stato”, proprio per tutelare i servitori dello Stato, Olmo ha incominciato a distribuire le mascherine anche a loro. Le ha consegnate ala Polizia penitenziaria (che lo ha ringraziato con una lettera molto affettuosa), alla Guardia di Finanza, ai Vigili del fuoco e ai carabinieri di Livorno Ferraris e via via toccherà a tutti gli altri.
Tra i beneficiati delle mascherine di Olmo anche – ed è un gesto molto importante per il ruolo che svolge in questo momento nel Paese – la categoria degli autotrasportatori. Il maestro dell’Accademia Shen Qi Kwoon Tai le ha consegnate alla Cotraver vercellese.
Sempre oggi Olmo ha dato mascherine anche a Morello (che le ha consegnate ad alcune Case di riposo, al Trompone, e a colleghi poliziotti) e agli amministratori di Lignana, Costanzana, Tricerro, Pertengo. Quindi ne ha consegnate un buon quantitativo anche all’istituto Sant’Eusebio di Vercellio. Domani, con le Voloire la seconda maxi distribuzione di 20 mila a Vercelli (dove il Comune le imbusterà una per una e le distribuirà probabilmente il giorno dopo: ma su questo attendiamo una comunicazione ufficiale) e di 10 mila, a cura di Olmo stesso, con le Voloire della “Scalise” a Santhià, Bianzè, San Germano, Borgo Vercelli, Asigliano, Crova e Roppolo.
Ormai stanno chiamando Olmo da tutta Italia: da Verona a Napoli. Sinceramente, lo Stato non ne esce bene, al punto che nel suo sfogo, Morello, sempre combattivo, dice che ci sono colleghi poliziotti “in quarantena per precauzione, senza possibilità di tampone” e sollecita la Lamorgese a intervenire.