A Olmo l’Oscar della fiducia: ora si rivolgono a lui anche i privati che cercano dipendenti

C’è un nuovo termine che sta circolando in queste ore nell’Universo del Bene del Lupo Bianco. La parola è “rete”, ma, in alternativa “catena”. Perché grazie a Carlo Olmo si sta sviluppando una vera rete (o appunto catena) della solidarietà che fa riferimento, adesso, al Cavaliere Bianco del Coronavirus, come se egli fosse ormai un’istituzione, come il Comune, la Provincia, l’Inps…

Il primo accenno evidente si è avuto qualche giorni fa, quando Olmo è stato contattato dai vertici della Cooperativa che, in base all’accordo tra Comune e Arcivescovado, gestirà i Centri estivi. I responsabili della Coop hanno chiesto a Olmo di fornire loro i nomi ci chi avrebbe potuto fare l’animatore oppure l’addetto alle pulizie, tutti regolarmente retribuiti, dal 6 al 31 luglio. In poche ore Olmo ha fornito alla Coop i venticinque nominativi.

E oggi, a rimarcare la fiducia ormai incondizionata di cui ormai Olmo gode da parte di tutta la città, ecco il contatto con la consulente finanziaria di un’importante Compagnia di assicurazioni leader on città. Anziché rivolgersi alle agenzie specializzate in questo tipo di ricerca, la donna ha chiesto a Olmo di fornirle i nominativi di giovani, ma non solo di giovani, disposti a presentarsi ad un colloquio di lavoro che potrebbe sfociare anche in assunzioni a tempo indeterminato: Olmo ha subito pubblicato la notizia sulla sulla sua pagina Facebook e, in poche ore, è già stato in grado di preparare un primo elenco di una ventina di nomi. Ma la lista non è ancora chiusa: gli interessati possono inviare il loro curriculum a Olmo su WhatsApp (il cellulare del filantropo è 3312295724) oppure scrivendogli tramite messenger sulla pagina pubblica Facebook del Lupo Bianco.

Olmo non solo è ormai una vera istituzione cittadina, ma soprattutto ispira fiducia assoluta. Le Politiche sociali lo hanno appoggiato nell’operazione che egli aveva avviato per aiutare le famiglie che non possono (specie dopo il post pandemia) pagare le bollette di Atena: e così grazie al percorso in tandem Lupo Bianco-Politiche sociali, con un investimento complessivo di 30 mila euro si potranno aiutare 87 famiglie bisognose a saldare il pagamento delle utenze domestiche.

Ed ora anche uno dei Banchi alimentari, quello delle Opere della Misericordia di via Birago, sostenuto da Olmo con i Charity Tour, nominandolo socio onorario, gli ha chiesto di fornirgli gli elenchi di famiglie particolarmente bisognose per consegnare loro le borse alimentari. Cosa che Olmo sta ovviamente facendo.

Siamo certi che se oggi, almeno in Piemonte (ma probabilmente anche oltre) venisse fatto un sondaggio sul gradimento di una persona, il Cavaliere Bianco del Coronavirus raggiungerebbe il livello di colui che gli ha conferito l’onorificenza. Perché, sinceramente, di due persone oggi è possibile fidarsi ciecamente in Italia: il filantropo vercellese e Mattarella.

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