“Seguite la vostra vocazione, credeteci, abbiate fiducia e coraggio. Incontrerete giorni difficili, subirete sconfitte, ma via rialzerete. Soprattutto seguite sempre il bene, di fronte ad un bivio, scegliete sempre la strada che porta verso la Luce”. Lo ha detto Carlo Olmo, questa mattina, all’incontro organizzato dall’istituto professionale “Bernardino Lanino” nella capiente aula magna dell’istituto Cavour.
Tutto era partito dalla lettera (leggi qui) che una giovane della scuola di via Verdi, Valentina Agusta, che aveva preso parte, come comparsa, alla lavorazione del film “Lupo Bianco” aveva inviato ai giornali, per comunicare la sua gioia di essere stata in qualche modo protagonista per quell’evento che sta onorando la nostra città.
La pubblicazione della lettera ha incuriosito e spronato i compagni di scuola a fare un passo ulteriore: quello di convincere i prof del “Lanino” ad invitare Olmo nella loro scuola, per conoscere da vicino il Lupo Bianco. Messaggio raccolto in pieno dalle docenti Sabrina Campisi e Isabella Cappelluti e dal dirigente scolastico Paolo Massara, che hanno rivolto l’invito al Lupo Bianco, il quale lo ha accolto entusiasticamente.
E così, questa mattina, nell’aula magna del “Cavour” (di cui il prof Massara è pure dirigente scolastico), scelta per l’ampiezza, nel rispetto delle norme anti-Covid, dalle 9 alle 11, c’è stato l’atteso incontro, moderato dal nostro vice direttore Enrico De Maria. Erano presenti gli studenti della III A Sociale, della IV B Sociale e della IV E commerciale , con le loro prof. C’erano anche la compagna dio Olmo, Angela Oliviero, due delle autrici vercellesi delle musiche del film, Silva Poy e Serena Rubini, il braccio destro di Olmo, Emanuele Nepentini e la bravissima artista Giada Paione, che ha creato numerose realizzazioni artistiche legate al Lupo Bianco, compresi i medaglioni oggi donati al preside e alle insegnanti. Il filantropo vercellese ha ovviamente portato all’incontro anche la prestigiosa International Starlight Cinema Award ottenuta a Venezia per il fill diretto da Tony Gangitano.
Il colloquio tra Olmo e De Maria è stato introdotto dal professor Massara, dopodiché, spronato da De Maria, Olmo si è raccontato ai ragazzi, con una passione e un trasporto che li hanno letteralmente conquistati. Poi è toccato agli studenti fare domande, tutt’altro che scontate e banali, al punto che un ammirato e commosso Lupo Bianco si è sentito in dovere di dirsi semplicemente onorato e ammirato.
Insomma, una bella mattinata, cui seguirà, in tempi che si spera veloci, la proiezione di tutto il film per l’istituto: oggi Olmo si è limitato a proporre il trailer e il filmato della consegna del suo Cavalierato da parte del Presidente Mattarella. Ma è bastato per emozionare, e davvero tanto, i ragazzi.
