Domenica 21 marzo nel Comune di Motta de’ Conti è avvenuta la tradizionale consegna del Bonus Bebè. Quest’anno la cerimonia ha avuto una connotazione speciale, non solo per via dell’emergenza sanitaria, ma in quanto si è svolta durante la Giornata nazionale della gentilezza ai nuovi nati, alla quale hanno partecipato 109 comuni italiani.
Alla piccola Elena Patrucco, unica nata nel 2020, è stato consegnato, oltre al Bonus Bebè del Comune di Motta del valore di 300 €, anche una chiave lilla che simboleggia l’ingresso ufficiale del nuovo nato nella comunità e un quadro in tema, entrambi realizzati dalla consigliera Melissa Caprino.
La cerimonia, organizzata dalla vicedindaco e assessore alla gentilezza, Cristina Ferraris, si è svolta utilizzando un cerimoniale proposto dall’assessorato nazionale alla gentilezza, che prevedeva una sorta di colloquio tra famiglia e amministrazione.
«Questa giornata speciale – ha commentato il sindaco Emanuela Quirci – è il simbolo degli ideali della nostra amministrazione, quello della valorizzazione della famiglia e della gentilezza come stile di vita».
Mi sarei aspettato la presenza del Parroco (che certamente avrà fatto la sua parte .. a parte) .. per festeggiare il lieto evento .. quasi miracoloso .. .. se la Natività è ancora una buona notizia .. S.Anna .. S.Maria Francesca .. Magari si potrebbe istituire un Ordine (per “pochi”, come ogni ordine che si rispetti) sulla scia dell’Ordine cavalleresco di S. ANNA (quello di Baviera) a celebrare la fertilità?!:
https://www.youtube.com/watch?v=6C-OnK8Hl38
La “chiave lilla che simboleggia l’ingresso ufficiale del nuovo nato nella comunità” .. Lgbt?? non è assolutamente chiaro … infatti .. «Questa giornata speciale è il simbolo degli ideali della nostra amministrazione, quello della valorizzazione della famiglia e della gentilezza come stile di vita». Gentilezza … forse s’intendeva, anche, verso il fornitore delle chiavi che se avesse dovuto provvedere il colore azzurro e quello rosa .. in una fornitura minima di 100 pezzi a tinta .. avrebbe dovuto per forza richiedere un prezzo maggiore (oppure .. rinunciare a parte del lucro .. o ad offrire gratuitamente il proprio aiuto) …?
IN CASO LA FORNITURA FOSSE SOLO DEGLI ESEMPLARI NECESSARI NEL 2020 (il prezzo unitario sarebbe stato ben maggiore rispetto a quello ipotizzato sopra) .. dato che la bimba è nata da alcuni mesi non le si poteva chiedere se si sente donna oppure maschio??