Migranti di piazza Mazzini: il Coordinamento Emergenza Accoglienza incontra i capigruppo consiliari

Lo stazionamento di migranti nei pressi della Questura in piazza Mazzini, sta diventando ormai un problema sempre più pressante e in questi giorni, il Coordinamento Emergenza Accoglienza, costituito da una trentina di enti del terzo settore di Vercelli per affrontare l’emergenza Ucraina, ha invitato le forze politiche vercellesi presenti in Consiglio Comunale a valutare alcune proposte per mitigare la questione. Hanno raccolto l’invito Fratelli d’Italia (Pasquino),la Lega (Pipitone), Siamo Vercelli (Torrazzo) e il PD (Fragapane). È inoltre intervenuto il presidente del Consiglio Comunale Lavarino.

I rappresentanti del Coordinamento hanno avanzato alcune proposte per mitigare la situazione di disagio. In particolare si sono soffermati sull’utilizzo del dormitorio comunale, l’utilizzo dei servizi igienici e la necessità di un potenziamento dell’hub di Settimo Torinese per dare ospitalità nei termini previsti dalle leggi in vigore. I capigruppo consigliari che hanno aderito agli incontri hanno manifestato sensibilità sul tema sollevato e condivisione circa la necessità di trovare idonee soluzioni.

Nel documento sottoposto ai capigruppo, in particolare si evidenziano tre problematiche ben precise per cui sono state avanzate specifiche richieste. La prima è che sia concesso, in via immediata, con le eventuali modifiche ai regolamenti in corso, l’utilizzo del dormitorio anche ai non residenti, quali ad esempio i migranti in attesa di consegnare la loro domanda di protezione alla Questura, anche per periodi superiori ai tre giorni come attualmente previsto per soggetti regolarmente residenti nel comune di Vercelli o in comuni con esso convenzionati. La seconda richiesta riguarda i bagni pubblici, che possano essere utilizzati liberamente da tutti coloro che ne hanno la necessità, senza impedimenti di alcun tipo – quale l’utilizzo della tessera sanitaria – al fine di evitare che si verifichino episodi che possano mettere a rischio la salute dei cittadini di Vercelli e il decoro della città. Inoltre, alle forze politiche vercellesi, il Comitato richiede un intervento presso le proprie rappresentanze regionali e nazionali al fine di riattivare una possibilità di pre-accoglienza per i migranti, in analogia a quanto in precedenza.

 

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2 Commenti

  1. La politica del Governo è da anni improntata a dar impulso al massimo di immigrazione possibile, in parte per l’effetto calmieratrice sulle retribuzioni e anche per “accontentare” i progettisti europei del meticciato diffuso propugnati per un NWO. Nel caso dell’Ucraina vi sono certamente, in una certa percentuale, profughi veri e anche bambini non accompagnati pur sempre meritevoli di accoglienza (purché entro canoni di legalità) ma non si può tacere che stiamo soddisfacendo (non da ultimo con l’invio di armi) e sostenendo uno stato ora sotto il controllo di veri o presunti criminali nazionali e stranieri e con un governo fra i meno democratici del mondo, se non nazista tout court. Viene a sinteticamente a spiegarlo Franco Fracassi in questo recente video che risulterà sorprendente ai fruitori abituali della sola-tv italiana ..
    ..
    Fracassi: Ecco chi controlla l’Ucraina
    https://www.youtube.com/watch?v=-CKZ3mXFM5A

  2. Se per quanto riguarda l’accoglienza dei migranti per diverse ragioni provenienti da tutto il mondo siamo nelle mani del governo e dall’andazzo globale, sulla parte che proviene dall’Ucraina tutto dipende .. ancora dal “Governo” ecc.ecc. ..
    .. si apprende che, dopo aver assicurato a Biden di esser convinto a fornire tutte le armi desiderate da Zelensky .. ora Draghi dice anche che vuol la Pace! .. non solo! .. “si dice” che C’è UN PIANO DI PACE ITALIANO .. già SPEDITO ALL’UCRAINA, ALLA RUSSIA e persino ALL’ONU!!! ..
    ..
    IL PIANO DI PACE ITALIANO
    https://www.youtube.com/watch?v=OJ_QnQFhDWQ

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