Michelini: “Chiederò scusa per una frase infelice nel prossimo Consiglio comunale”

L’assessore Michelini tra i colleghi Politi e Pozzolo

 

Vercelli . In un video inviato ai giornali l’ex sindaco Maura Forte, capogruppo del Pd, il capogruppo del Movimento 5 Stelle Michelangelo Catricalà e il capogruppo di Voltiamo Pagina Paolo Campominosi riportano una frase inopportuna pronunciata dall’assessore al Bilancio Luigi Michelini al termine dell’ultimo Consiglio comunale quello di fine febbraio.

La conferenza dei capigruppo aveva stabilito di terminare i lavori alle 19,30, e quando si è arrivati a quell’ora, Michelini ha chiesto di sforare un quarto d’ora perché l’argomento successivo da trattare era la delibera sull’acquisto dell’area archeologica Santo Stefano de Civitate-Brüt Fond: investimento urgente da 96 mila euro per non perdere i contributi del Ministero dei Beni Culturali necessari a riportare all’onor del mondo quel sito.

La minoranza ha risposto no, rimandando la discussione sulla delibera ad un prossimo Consiglio e allora Michelini ha avuto l’uscita infelice: “Così prendete un altro gettone. Bravi!”.

La Forte, Catricalà e Campominosi hanno girato un video pretendendo le scuse da parte dell’assessore. L’ex sindaco ha osservato che un assessore non si può permettere di colpevolizzare i consiglieri di minoranza, che hanno tutto il diritto di approfondire temi importanti per la città, non limitandosi a schiacciare semplicemente un tasto in aula; Catricalà ha ricordato che il gettone di un consigliere comunale è di 17 euro lordi a Consiglio e che lui tra l’altro non li ha mai presi in sei anni, destinandoli subito agli istituti comprensivi della città; Campominosi ha parlato di uscita “infelice” di Michelini ricordandogli che la giunta si è appena rivotata le indennità di carica assai più sostanziose (gli assessori viaggiano sui 2450 euro lordi al mese) dei 17 euro dei consiglieri. Tutti e tre soprattutto contestato all’assessore al Bilancio di non essersi ancora scusato.

TgVercelli ha sentito ovviamente anche Michelini che risponde: “Avevo subito detto al presidente del Consiglio comunale, Gian Carlo Locarni, che potrà confermarlo, che avrei chiesto pubblicamente scusa ai consiglieri durante la prossima seduta del Consiglio comunale (che sarà in videoconferenza giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19, ndr) per una frase assolutamente infelice, spiegando tuttavia anche le ragioni del fatto di averla pronunciata: non accettare una proroga della chiusura dei lavori del Consiglio per una delibera importante, con il rischio di far saltare i contributi statali, mi era parsa una provocazione. Comunque mi scuserò per quella frase”.

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