Mercoledì a Stoccolma Mattarella riceverà dalla Ducale la prima maglia “Viotti Le Tricot”

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Vercelli – La serata organizzata ieri dal Kiwanis Club di Vercelli presieduto da Paolo Bello è stata decisamente interessante. Non solo perché Cristina Canziani e Guido Rimonda hanno suonato belle pagine di Viotti e raccontato la storia e la leggenda del “Violon Noir”, lo Stradivari 1721 di cui Rimonda è entrato in possesso e che prima apparteneva a Jean-Maffei Leclair, ma anche perché sono stati annunciati due fatti di rilevante importanza per i due fondatori della Camerata Ducale e per l’intera orchestra vercellese.

Innanzitutto la conferma (da noi annunciata in anteprima) del concerto che la Ducale terrà all’auditorium “Nervi” dell’istituto italiano di cultura “C.M. Lerici” di Stoccolma mercoledì 14 novembre per la visita ufficiale del Presidente Sergio Mattarella in Svezia. Oltre a ribadire che, in quella prestigiosa circostanza, la Ducale (con violino solista e direttore Guido Rimonda) eseguirà le Quattro Stagioni di Vivaldi, la Meditazione in Preghiera di Viotti e La Campanella di Paganini, Canziani e Rimonda hanno annunciato che in quella circostanza verrà consegnata al Presidente della Repubblica la primissima maglia in lana “Viotti Le Tricot” realizzata dalla ditta Alessandro Simoni di Palazzolo utilizzando tre filati di lana vergine e due tecnologici con il punto riso. Poi, la maglia verrà messa in vendita nelle prossime settimane.

La scelta di realizzare una maglia ispirata a Viotti è stata presa proprio basandosi sulla biografia del violinista e compositore di Fontanetto Po che amava ricordare quando, nei momenti di difficoltà e di tristezza, egli prendeva tra le mani e si stringeva al petto (una sorta di coperta di Linus ante litteram) la maglia di lana che la mamma, Maria Maddalena Milano – morta a soli 38 anni, quando Viotti era appena undicenne – gli aveva confezionato.

L’altra importante notizia data ieri sera nella riunione conviviale al Circolo Ricreativo è l’annuncio ufficiale fatto dal direttore francese del Memoriale della Marsigliese, secondo cui l’inno nazionale francese è stato scritto da Rouget de l’Isle ispirandosi, volontariamente oppure no, alla composizione di Giovan Battista Viotti ritrovata da Rimonda. Un’attestazione a prova di bomba che vorrebbe stoppare le sterili critiche verso la scoperta di Rimonda incredibilmente osteggiata non dalla Francia quanto da irridibucibili musicologi italiani che non vogliono arrendersi all’evidenza.

Infine, sempre in tema di Ducale e di Viotti Festival, ricordiamo che oggi, venerdì, dalle 15 alle 20 presso il botteghino del Civico si potranno ritirare gli abbonamenti. A partire dalle 16 inoltre i primi 25 studenti universitari che si presenteranno al botteghino con ili tesserino universitario riceveranno un abbonamento gratuito speciale per assistere a cinque concerti del Viotti Festival: è la nuova iniziativa pensata da Rimonda e Canziani, che si chiama “Viotti Versity”.

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