Da pochi minuti nella Sala dei Corazzieri del Quirinale si è conclusa la cerimonia di consegna delle onorificenze Omri (Ordine al merito della Repubblica Italiana) da parte del Presidente della Repubblica.
Mattarella aveva annunciato il 2 giugno scorso, da Codogno, che gli insigniti di quest’anno sarebbero state 56 persone che avevano contribuito a fronteggiare in vari campi e ambiti professionali e di competenza il Covid. Proprio per questa ragione erano stati chiamati da tutti i Cavalieri Bianchi del Coronavirus.
A distanza di quattro mesi e mezzo, il Presidente ha voluto insignire direttamente i 56 eroi del Coronavirus dell’onorificenza e l’ha fatto questa mattina con una sobria a toccante cerimonia trasmessa in diretta da Raiuno e presentata dalla giornalista e conduttrice Mia Ceran.
Tra gli insigniti, e per Vercelli è stato un momento di emozione unico nella storia della città, il filantropo Carlo Olmo. Mentre il Lupo Bianco vercellese riceveva l’onorificenza, la Ceran (come ha fatto per tutti gli altri 55 insigniti) ha letto, in breve, la motivazione del suo riconoscimento.

La cerimonia – breve e intensa, anche a causa delle norme anti-Covid – è stata preceduta da un intervento di Mattarella che ha ringraziato tutti gli insigniti per la loro “coscienza civica”. “Siete espressivi – ha detto il Presidente – della grande realtà del nostro popolo”. E ha quindi sottolineato come il significato della cerimonia andasse ricercato anche in una sorta di “esortazione” alla responsabilità collettiva in questo momento in cui sembra avvicinarsi una nuova fase di emergenza.
Con Olmo sono stati premiati ricercatori (anche di fama mondiale), medici, infermieri, operatori del soccorso, del volontariato, docenti, addetti ai trasporti, alla ristorazione, alle pulizie. Cinquantasei persone che, nella fase della pandemia, hanno fatto non solo il loro dovere, ma ben più del loro dovere. Nelle brevi parole scambiate con lui, Mattarella ha detto a Olmo di continuare a fare ciò che sta facendo da anni.
Alla fine della cerimonia, abbiamo contattato Carlo Olmo che era emozionantissimo e che, per prima cosa, ci ha detto di ringraziare tutti coloro che in questo mesi, lo hanno aiutato a portare a termine le sue missioni, ma anche tutti i vercellesi che lo hanno seguito e che gli hanno espresso stima e amicizia.
Prima di entrare nella Sala dei Corazzieri, Carlo Olmo ha consegnato alla dottoressa Ardizio della Intendenza del Quirinale il suo emblematico omaggio per il Presidente: un gagliardetto personalizzato del Lupo Bianco creato dall’artista vercellese Giada Paione.
edm






Io sono convinto che, se non tutti (ne conosco pochissimi), la quasi totalità dei 56 onorati abbiano ” strameritato il conferimento del cavalierato e, soprattutto, il “Grazie per la vostra coscienza civica”. Ho invece seri dubbi che tale stato di coscienza alberghi pienamente nel conferente il titolo.