A Vercelli una donna muore in ospedale e nessuno avverte la famiglia. La notizia rimbalza su giornali e televisioni. Il fatto è grave e dimostra che nell’organizzazione dell’ospedale qualcosa non ha funzionato e quello che è successo è stata una mancanza di rispetto nei confronti del marito e della famiglia della signora.
Detto questo, non penso sia giusto addossare una responsabilità che dovrebbe essere organizzativa (quella che non ha funzionato è stata la procedura) sul personale sanitario. I medici e gli infermieri sono un fiore all’occhiello della sanità piemontese, gente che lavora in condizioni difficili ed a cui non mancano certo competenza ed umanità.
Risponda chi doveva organizzare le procedure, ma non si faccia lo scaricabarile e di tutta un’erba un fascio.
Roberto Cota