Riceviamo e pubblichiamo
La vicenda delle lettere anonime in ASL Vercelli contro l’allora DG Gallo, la Primaria di Ginecologia Vendola e il marito Andrea Adessi, che sta completando l’iter giudiziario sul quale non abbiamo intenzione di commentare, ha evidenziato un’altra anomalia nella gestione dell’ASL della Direttrice Generale dr.ssa Serpieri.
Infatti, proprio durante le fasi iniziali della vicenda giudiziaria la Direttrice Generale ebbe modo di pensare di promuovere una delle persone accusate e attualmente a giudizio.
Ci chiediamo quale sia il ragionamento dietro a questa mossa, ma soprattutto sottolineo l’inopportunità della promozione di una persona indagata, promozione che gioco forza passa dalla direzione generale. Si badi alla direzione generale non si imputa né si allude a nulla di fraudolento, ci mancherebbe.
Non capisco quale sia davvero la scala di priorità della signora Serpieri, non tanto per curiosità o per voler essere parte decisionale in tali scelte ma perché restiamo convinti che tali scelte debbano avere un’unica priorità ovvero che siano intraprese in un percorso propedeutico per alleviare i disagi degli utenti dei servizi ASL.
Gian Carlo Locarni
Vice segretario provinciale Lega Salvini Premier
