Inaugurato a inizio 2020, l’Ecomuseo delle Arti, dei Mestieri e delle Tradizioni di Gattinara purtroppo non è stato fruibile per quasi tutto l’anno, a causa dell’emergenza sanitaria. Secondo indiscrezioni, a breve si potrà tornare con prudenza a frequentare i luoghi della cultura e tra questi l’Ecomuseo.
Appena le normative lo consentiranno, l’Ecomuseo sarà aperto al pubblico in giorni prestabiliti con personale volontario e con personale che svolge progetti di lavoro nell’ambito comunale, come ad esempio i cantieri.
Il visitatore vive non solo l’esperienza estetica quanto quella umana, e dal contatto (unico vero contagio edificante) con l’insieme che l’ecomuseo rappresenta, esercita, magari con intensità diverse, quell’apprendimento della cultura e della cura, che saranno i nostri strumenti per progettare il domani: con queste parole Irene Sanesi parla degli ecomusei.
Una citazione che ha fatto sua il sindaco Daniele Baglione: «Nel nostro Ecomuseo ci si immerge nell’economia rurale spesso dimenticata, si scoprono memorie, pratiche e tecniche che rappresentano il patrimonio della nostra Comunità, offrendo al visitatore alcuni esempi per comprendere meglio anche la Gattinara di oggi. La riqualificazione e la valorizzazione del territorio e delle sue peculiarità costituiscono una delle linee strategiche per la nostra Città e potenziare il progetto ecomuseale promuovendo l’interesse per la cultura locale».
IL CONTATTO UNICO VERO CONTAGIO EDIFICANTE!!.. questa straordinaria sintesi del nostro tempo mi fa dire, FINALMENTE (celato come sono, dal nome di fantasia): ti AMO, Irene Sanesi!