Le pagelle di Pro-Virtus Verona: sugli scudi il portiere Rizzo e Della Morte

Ecco le nostre pagelle dei bianchi nel match con la Virtus Verona

M. RIZZO: Questo ragazzino, di partita in partita sembra sempre più sicuro: efficace e autoritario nelle uscite, se la cava benissimo anche tra i pali e solo lo sbandieramento del segnalinee gli nega la ratifica di una paratissima su Amadio. Ma noi (e i tifosi) l’abbiamo annotata, eccome: 7

CRISTINI: Oggi patisce anche lui l’assenza di un regista difensivo d’esperienza qual è Masi, visto che troppe volte la retroguardia si fa sorprendere, subendo rischi che ci tolgono il fiato. L’arbitro lo grazia (per nostra fortuna) per un fallo che sarebbe da secondo giallo: 5

MINELLI: L’intesa con Cristini e Auriletto oggi scricchiola, ma specie nel finale veste i panni del gladiatore per respingere, tante volte di testa,  il forcing confuso ma pericoloso degli ospiti: 6

AURILETTO: Svolge i soliti compiti essenziali, stringendo i denti soprattutto nel finale quando la Virtus arremba: 6

BRUZZANITI: Stavolta Lerda gli dà fiducia schierandolo dall’’inizio. Ma proprio oggi appare avulso dalla manovra, limitandosi a fare lo stretto indispensabile sulla fascia destra. Un po’ poco per uno ricco del suo estro: 5,5

(dal 72’ GATTO: S.V.)

EMMANUELLO: Inizia con il piglio giusto, quasi per scacciare i fantasmi di quella forma approssimativa che sembra condizionarlo in questa stagione. Poi, visibilmente cala, come tutto il centrocampo, di cui lui però (con i mezzi tecnici di cui dispone) dovrebbe essere il faro: 6 –

VITALE: Sa bene di aver fornito una pessima prova con la Pro Sesto e parte pure a lui con le marce alte, trovando qualche squillo degno del suo lignaggi. Ma progressivamente, flette anche lui e la difesa patisce lo sfiorire del settore cruciale della manovra: 5,5

(dall’86’ BELARDINELLI: S.V.)

CRIALESE: Almeno all’inizio assai meglio rispetto alla prestazione contro la Pro Sesto: ottimo lo spunto che consente una splendida girata a Bonino, ben neutralizzata dal portiere ospite; ma una fiammata che si spegne quasi subito: 6 –

DELLA MORTE: Prestazione stupenda. Un colpo da biliardo che esce di un nonnulla, una presenza costante nel cuore della difesa veneta e un gol fatto d’intuito e di caparbietà. Esce tra gli applausi, strameritati, del Piola: 7,5

(Dal 63’ ROLANDO: Niente da fare, non riesce proprio a ritrovarsi, si impegna, prende colpi e non demorde. Ma non riesce ancora ad essere lui: 5,5)

BUNINO: Si batte con il solito coraggio e solo un grande intervento di Giacomel gli nega il gol. Ne sbaglia poi un altro, di testa, all’inizio della ripresa, ed esce: 6

(Dal 63’ COMI: Dovessimo valutarlo sull’impegno sarebbe quasi sempre da dieci (anche oggi l’abbiamo trovato spesso sulla linea dei difensori a dare una mano), tuttavia ultimamente non trova quei guizzi decisivi sotto rete che tanto ci toglievano le castagne dal fuoco: 6 –

PANICO: Anche oggi parte alla grandissima ed è sfortunato: altro palo, come martedì con la Pro Sesto. La vena iniziale gli vale l’ampia sufficienza, anche se, progressivamente, cala pure lui, fino alla sostituzione: 6,5

(Dal 72’ IEZZI: S.V.)

LERDA: La pessima prova di martedì non gli è proprio andata giù e deve avere caricato a dovere la squadra, visto il bell’inizio. Tuttavia non è che anche oggi la squadra incanti e stavolta l’arbitro le è amico: 6