Le nostre pagelle: un Rizzo da 9, decisivi gli ingressi di Gatto e Panico

L’abraccio bellissimo ed emblematico tra Rizzo, Comi e Louati (foto Renato Greppi)

Ecco le nostre pagelle delle bianche casacche nella gara interna cn l’Albinoleffe.

M. RIZZO: Semplicemente mostruoso: disinnesca almeno cinque tiri-gol (su uno lo salva il palo). Sensazionali l’uscita sui piedi di Gusu al 19’ e il miracolo su Zoma allo scadere. Oggettivamente non pensiamo che, nel girone, esitano oggi estremi difensori del valore di questo ragazzino: 9

AURILETTO: E’ vero, commette un’ingenuità imperdonabile al 19’, lasciando via libera a Gusu, ma Rizzo provvede. Però, nel primo tempo in cui i centrocampisti non filtrano un bel nulla, lotta strenuamente, con i tre compagni di difesa, contro avversari che gli piombano addosso da tutte le parti: 6

MINELLI: Uno svarione anche per lui, nella ripresa, che poteva costarci caro, ma anche lì senza conseguenze. Per il resto, la solita garanzia: 6,5

CRISTINI: La forza d’urto dell’Albinoleffe, complice un centrocampo inconsistente, è impressionante nel primo tempo, ma la Maginot dei difensori, con Rizzo in stato di grazia, argina tutto. E lui è il migliore, oggi, dei tre compagni di reparto: 7

BRUZZANITI: Spiace rimarcarlo, ma la prova odierna è davvero pessima. Non gli riesce nulla e anche il filtro è inesistente: 5-

(Dal 60’ GATTO: Ribalta totalmente la partita, vinta, con fatica, anche grazie a lui: 7,5)

EMMANUELLO: Oggi, che sembrava in palla, è costretto ad uscire anzitempo. E il centrocampo ne risente, eccome: S.V.

(Dal 29’ LOUATI: Il ragazzino entra con lo spirito giusto, cercando si svegliare i colleghi di riparto, poi cala anche lui, ma si riprende nel finale quando sale la temperatura agonistica, dimostrando di saperci fare non solo col il fioretto, ma anche con la clava: 6,5)

VITALE: Per un tempo, disastroso, ma Nardecchia lo tiene in campo e fa bene perché, progressivamente, si riprende e, nel finale, risulta affidabile e prezioso: 6-

CRIALESE. Eguaglia Bruzzaniti in inefficacia, gara da dimenticare, ma può riscattarsi con le doti che si ritrova: 5-

DELLA MORTE: Non è la sua partita, conquistata la palla, si intestardisce nei dribbling e non gliene riesce uno che sia uno: 5

(IEZZI: Entra assai bene, con gli altri due compagni lanciati in campo da Nardecchia per rimediare ad una situazione che si stava facendo problematica: 6,5)

COMI. Segna, in acrobazia un gol fatto di coraggio, esperienza e furbizia. Poi arretra, difende, prende colpi proibiti e tira diritto. Ed è a quota dieci! 7

ROLANDO: Niente da fare: il Rolando che vogliamo non è ancora tornato. Peccato perché sarebbe un’arma letale in più: 5-

(PANICO: La scossa che riaccende la Pro arriva da Gatto, ma anche da lui: 6,5)

NARDECCHIA: Nel primo tempo, tutto un “palla lunga e pedalare” inguardabile che gli varrebbe un 4 in pagella, ma poi azzecca i cambi giusti e la vince. Quindi perdonato, anzi promosso: 6,5

 

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1 commento

  1. Nardecchia .. azzecca i cambi giusti e la vince ! ?? .. sarà! .. sottoscrivo, ma solo perché … dico subito che a me Nardecchia è simpatico (come pure Lerda) e magari sarà pure bravo ad allenare .. ma al giorno d’oggi le sostituzioni (una .. magari, chissà .. anche fortunosa .. -per infortunio- e 3 tutte al 62′ !! .. ) solitamente risultano programmate rigidamente prima dell’inizio partita: “Nella ripresa chance per” .. .. eppoi, VOLENDO esser obiettivi .. se le tre sostituzioni CAMBIANO l’andamento della partita .. allora è evidente che la formazione iniziale era SBAGLIATA! … colpa del Mister TITOLARE ??! .. e se le sostituzioni fossero state sussurrate dalla tribuna (by Lerda)??

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