Nel 20% dei casi, le richieste di psicoterapia sono determinate da difficoltà legate al proprio impiego. Questi dati emergono da un’analisi effettuata da Serenis.it, piattaforma di psicologi online che aiuta le persone a scegliere il terapeuta più idoneo alle loro esigenze.
Stando allo studio condotto da Serenis (www.serenis.it) sui suoi utenti, solo la preoccupazione di dover fare scelte importanti (23%) supera le problematiche che ricadono nella sfera lavorativa come motivazione che spinge le persone a richiedere l’intervento di un professionista della salute mentale. Le questioni relative alla propria occupazione, infatti, sono fonti di malessere che si presentano con una maggior frequenza rispetto a fobie o panico (15%), eventi traumatici (13%) e disturbi del sonno (6%) o sessuali (5%).
La co-founder di Serenis, Silvia Wang, chiarisce nel dettaglio quali fattori della dimensione lavorativa influiscono maggiormente sulla salute mentale dei dipendenti: “Le motivazioni per cui si richiede l’intervento del terapeuta sono le più disparate – spiega – A livello individuale, pesano la pressione sociale, la paura di non essere all’altezza, le ansie legate a ruolo e stipendio o a dinamiche di demansionamento e mobbing, oltre che problemi esterni all’area lavorativa (ad esempio di ansia generalizzata o problemi nella coppia) che inevitabilmente si riflettono sulla dimensione professionale”.
Serenis, le PMI ci chiedono terapeuti aziendali
È questa la causa, dunque, che sta portando Serenis a riscontrare da inizio anno ad oggi un numero sempre maggiore di richieste provenienti da PMI e grandi realtà industriali, interessate a inserire lo psicologo aziendale tra i benefit da offrire ai propri dipendenti. In alcune aziende, l’attenzione per la salute mentale dei lavoratori è talmente elevata da aver reso la psicoterapia online gratuita uno dei punti chiave del nuovo piano di welfare, persino più importante di benefit come i buoni pasto e la mensa aziendale. Non è un caso che di recente sia stato introdotto anche il bonus Psicologo.
La prima realtà ad aver inserito il terapeuta nel contesto aziendale è stata proprio Serenis, che ha messo la propria piattaforma gratuitamente al servizio dei propri dipendenti. Allo stesso modo, imprese come Velasca e il portale welfare TantoSvago ne hanno seguito l’esempio, attivando con il portale stesso una convenzione per assicurare ai propri collaboratori un supporto psicologico gratuito, con l’obiettivo ultimo di trarne beneficio a livello di organizzazione.
La psicoterapia riesce sempre .. qualche volta .. pr lo meno .. a scoprire .. l’ovvio.
Grazie alla psicoterapia o alle medicine (ma qui serve lo psichiatra)..
.. se sei credulone riesci anche a guarire, quasi sempre.
La vera scoperta finale degli scienziati sarebbe: “la società è malata”
.. ma probabilmente, prima della cura, arriverà il “crollo” di questa Società-Malata.
.. gli psicoterapeuti andranno tutti .. in terapia?
e forse ci sarà da pagare i ticket !!!?
Tutto ciò grazie al Progresso e alle ultime Scoperte!!!
?.
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Il mondo è malato: non puoi che impazzire. Elémire Zolla & la schizofrenica
https://www.pangea.news/elemire-zolla-schizofrenia-barbara-obrien/