La scienza conferma che il nuovo coronavirus sta perdendo forza. Il Presidente dei virologi italiani, che dirige il dipartimento di Microbiologia degli Spedali Civili di Brescia, dottor Arnaldo Caruso, ha infatti annunciato di aver isolato una variante di Sars-CoV-2 molto meno forte e ha osservato che il virus ormai è decisamente indebolito. “Le infezioni sono molto leggere – ha detto oggi -, i tamponi eseguiti sono appena positivi e anche chi ha una carica virale forte è quasi del tutto asintomatico”.
Caruso ha rilasciato una intervista a Quotidiano.net in cui aggiunge: “Mentre i ceppi virali dei mesi scorsi che abbiamo isolato e sequenziato sono bombe biologiche che sterminano le cellule bersaglio in 2-3 giorni, questo per attaccarle ha bisogno di 6 giorni”. “Queste varianti virali più attenuate dovrebbero diventare il futuro della probabile evoluzione della Covid-19. Le infezioni sono molto leggere, quasi inapparenti. Si vede il virus in dosi molto, molto ridotte”.
Sul depotenziamento del nuovo coronavirus, nei giorni scorsi, si già discusso dopo che alcuni ricercatori di Hong Kong avevano pubblicato uno studio sulla rivista “Emerging Microbes & Infections”. Caruso cita tale studio e aggiunge “Si tratta di uno studio molto ben fatto in cui hanno documentato la minore aggressività di questi virus in vitro e in vivo, sugli animali. Gli autori hanno osservato che queste varianti presentano grosse alterazioni genetiche e anche noi, che stiamo procedendo ai test genetici, speriamo di vedere altrettanto”. “Ciò come per tutti i virus respiratori è imputabile a una stagionalità dell’infezione – prosegue Caruso -. Con l’avvio della stagione tardo primaverile-estiva questi virus tendono a scomparire per motivi che ancora oggi non conosciamo di preciso, come pure non sappiamo perché partano a novembre-dicembre”.
Sulla questione è intervenuto anche il Professor Matteo Bassetti, Ordinario di Malattie Infettive dell’Università di Genova, che su Facebook ha pubblicato questo lungo post, anche un po’ polemico: “Mi pare che continuino ad arrivare buone notizie, anche se ad alcuni non piacciono. Sembra abbastanza evidente ai più che ci sia una minor circolazione di SarsCoV-2 rispetto a qualche settimana fa. Prova ne è che i ricoveri ospedalieri e il numero di persone che rimangono a casa con sintomatologia compatibile con COVID è drasticamente diminuito. Questo è quello che abbiamo osservato noi e che osservano anche i colleghi impegnati sul campo nelle altre regioni italiane. Sono le segnalazioni di quei medici sia ospedalieri che territoriali che hanno visto il virus in faccia e lo hanno affrontato. Sono questi medici che lo conoscono di più avendogli anche preso le misure e che andrebbero ascoltati maggiormente. Altro dato molto importante lo riportano i colleghi del Laboratorio di Microbiologia dell’Asst Spedali Civili di Brescia dove è stata isolata una variante più buona, estremamente meno potente di Sars-CoV-2. Un po’ come se fosse mutato in meglio: non più la bomba biologica di marzo e aprile che uccideva in pochi giorni, ma un virus meno devastante, meno aggressivo e meno letale. Questa osservazione, che andrà suffragata anche dagli altri straordinari laboratori di virologia presenti in Italia, conferma due osservazioni fatte dai medici che sono stati in prima linea fin dal principio: il virus ha perso numeri e forza”. Conclude Bassetti: “Questo mi conforta molto, anche se le buone notizie sul COVID non sembrano essere sempre gradite… Avanti così”.





