Riceviamo e pubblichiamo:
Il nostro invito a mettersi in gioco,come antifascisti, con nome e cognome è stato raccolto! Il banchetto di raccolta firme per la proposta di legge popolare contro la propaganda fascista e nazista, da noi organizzata sabato 6 marzo , ha avuto un ottimo successo e sono state vidimate in poche ore più di 120 firme.
Prova del fatto che il tema dell’antifascismo è sempre vivo e sentito nella popolazione a dispetto di detrattori vari, fascisti o qualunquisti che siano.
Anzi i riscontri estremamente positivi che arrivano da tutta Italia sui social media e non solo, rispetto all’iniziativa nazionale, ci dicono di un risveglio di coscienze forse inaspettato soprattutto tra tanti giovanissimi.
Ringraziamo tutti gli antifascisti vercellesi, tra cui molti giovani, che hanno firmato sabato al nostro banchetto.
Un ringraziamento speciale alla consigliera Naso e ai consiglieri Cressano e Fragapane che, rischiando l’assideramento, hanno dato la loro preziosa disponibilità per vidimare le firme.
Cercheremo nei prossimi giorni di replicare l’iniziativa confidando nella disponibilità delle consigliere e dei consiglieri comunali antifascisti, ricordando che è comunque possibile firmare nel proprio comune di residenza fino al 31 Marzo.
Il fascismo è un reato, non un’opinione!
Vercelli Antifascista Antirazzista
Un giorno Giorgio Almirante disse: Il fascismo é qui! Era un reato ma non accadde nulla, non ricordo se stando alla TV centrasse l’immunità parlamentare o fu perché quel reato era superato dal trascorrere del tempo, se non dalle leggi. Come oggi probabilmente non è più un reato, o almeno molti lo credono, celare e mascherare il proprio volto mentre nell’era delle BR lo era.
Dov’è oggi il Fascismo?.. secondo me non é facile da trovare quanto invece lo è l’Antifascismo che si trova certamente dietro il banchetto delle firme, almeno credo. Poi è nella mente dei 120 firmatari, voglio supporre, senza chiedere verifiche. E, secondo la Retorica del Regime Antifascista, dovrebbe trovarsi ovunque, nell’aria e nei cuori di noi tutti, democratici liberati dal fascismo, ne più ne meno del covid (secondo il Cts). E Giorgia Meloni? Secondo le “Toghe Rosse” (cosiddette dai.. fascisti) non é perseguibile neppure per altre nefandezze, la denuncia è caduta poche ore fa. TUTTO IL RESTO E’ al governo che per evitare complicazioni e non tirarla lunga ammetto che é per forza unanimemente democratico e non una dittatura democratica. Di conseguenza: se gli imbecilli si distribuiscono inevitabilmente, per la leggedei grandi numeri, in tutto l’arco costituzionale, ed oltre, tuttavia bisogna tener alta la guardia soprattutto fuori.
Un giorno cercheremo i Democratici (in senso ampio)..
E i Traditori? Raccoglieremo firme? Io direi di sì. Ma se vorremo poterlo fare li dovremo “mandare via”. Liberarsene, meglio se da soli.