Forza Italia di Vercelli apprezza le scelta di Draghi di nominare Gilberto Pichetto Frattin vice ministro al ministero dello Sviluppo Economico. Scelta che potrebbe in qualche modo agevolare i sindacalisti che si stanno occupando della vicenda “Cerutti” con l’intenzione di aprire un “tavolo” nazionale presso il Mise: Pichetto conosce certamente la storia della storica industria vercellese e casalese.
Sulla nomina di Pichetto, ecco quanto ci ha inviato il coordinatore provinciale di Forza Italia Carlo Riva Vercellotti:
“La nomina come viceministro al MISE del senatore Gilberto Pichetto Fratin è un’ottima notizia per l’Italia, per il Piemonte e per Vercelli. Pichetto può vantare di aver percorso tutto il percorso politico, salendo i gradini della carriera amministrativa sempre con sobrietà e spirito di servizio. Nessuno può dimenticare il ruolo che ha rivestito all’interno della Giunta regionale per il salvataggio della situazione finanziaria dell’Ente ereditato dal governo Bresso”.
Come Coordinamento provinciale di Vercelli lo abbiamo fortemente e convintamente sostenuto, sapendo che quel ruolo si veste su misura sulla sua esperienza e sulle sue capacità politiche e professionali. Sarà fondamentale anche per il vercellese e la Valsesia, visto che alla nostra terra è sempre stato profondamente legato”.
“Avere un viceministro così vicino in un dicastero tanto strategico in questo periodo di crisi economica e pandemica, dove peraltro sarà centrale lo sviluppo del Recovery Fund, è un’occasione straordinaria. Siamo davvero entusiasti che il Presidente del Consiglio Draghi e il nostro partito, Forza Italia, abbiano deciso di puntare sul merito e sulle competenze nella formazione della squadra dei Sottosegretari.”
CARLO RIVA VERCELLOTTI
Riva Vercellotti fa bene a segnalare le competenze e le speranze sei suoi elettori. Altra cosa è la reale volontà politica di mettere la competenza al servizio degli obiettivi come ottimisticamente prospettato.. paiono diametrametralmente opposti a quelli neppure tanto velatamente dichiarati dall’unico “conducente” del vapore. Nel caso in cui le cose si mettessero male”(io ci scommetterci) saranno capaci gli esponenti dei partiti in disaccordo di trarne le ovvie e drastiche conclusioni?? (io ne dubiterei).