Vercelli – Il grande hockey vercellese di ieri e quello, si spera grande, di domani, si sono incontrati giovedì al Panathlon Club di Vercelli in una serata ricca di commossi ricordi e di forti intenzioni. L’Amatori di oggi era rappresentato dal presidente Salvatore Tarsia, con il figlio Beppe, e dal prezioso sponsor Alvise Racioppi. Quello di ieri da Roberto Borrini (il capitano dei due primi scudetti) e Vito Bariosco, inesorabile bomber. A fare da trait-d’union tra l’uno e l’altro, Gianni Torazzo, giocatore allora, direttore sportivo adesso (al momento dimissionario, ma non si sa mai).
E, a raccontare la storia – in una mirabile ma esauriente sintesi – del miracolo gialloverde degli Anni Ottanta e dell’ultima stagione culminata con il ritorno in A1, il giornalista de La Sesia e panathleta Paolo Sala, il quale ha ricordato il compianto presidentissimo Giuseppe Domenicale (il presidente degli scudetti, della Coppa Cers e della Coppa Italia), non dimenticando però di citare il ruolo che ebbe, per la rinascita mediatica dell’hockey su pista, il collega Gianfelice Cavallero che, dalle colonne de “La Sesia”, spronò la città a credere nell’hockey su pista sfruttando il paragone travoltiano della “febbre del sabato sera”.
Commovente l’intervento di Gianni Torazzo, che ha ricordato il figlio Paolo, giocatore e allenatore delle giovanili dell’Amatori scomparso tragicamente in un incidente stradale nove anni fa. Ha detto il “Toro”: “Piangevo continuamente, poi una notte mi è apparso in sogno proprio lui, che mi ha detto: papà, smettila di piangere e torna a dedicarti all’hockey. E così ho fatto”.
Tra gli invitati alla serata conviviale tutta gialloverde del presidente del Panathlon Gigi Pensotti, anche il sindaco Maura Forte che si è definita “fan appassionata” dell’hockey e che ha garantito tutto il suo appoggio alla società per la nuova avventura in A1.
In avvio di riunione, alla presenza del governatore del Distretto Maurizio Nasi, l’annuncio dell’ingresso nel Club dell’assessore allo Sport Andrea Coppo, per la sua attività ultradecennale di dirigente, anche della Figc, nel mondo del calcio.
edm
