Vercelli – In una delle scene più impressionanti e spettacolari di “Poltergeist”, un albero si anima, i rami entrano all’interno di una casa e catturano un ragazzino che era a letto. A Vercelli, in un’area attraversata dalla Roggia Molinara e compresa tra corso De Rege, via Pastrengo e corso Magenta, si è formata una vera e propria savana: i rami entrano nelle case (ad esempio in vicolo Peschiera): per fortuna non catturano bambini, ma gli abitanti non vedono mai la luce del sole e soffrono di continue allergie.
Tutto perché, ci spiegano i residenti, da circa trent’anni nessuno pota i rami. L’immagine emblematica è rappresentata dal parco della scuola Bertinetti, che si trova appunto nell’area-Poltergeist: ogni mese, l’erba viene accuratamente tosata, ma ai rami delle piante, sempre più mastodontiche, nessuno dà mai una sfoltita. E la stessa cosa succede anche sulla riva della Roggia Molinara che dovrebbe essere di proprietà dell’Ovest Sesia (ma anche qui non si capisce bene se invece non sia del Comune) in cui si è ormai formata una giungla.
Gii abitanti (che devono anche fare i conti coi miasmi estivi della roggia, forse causati da scarichi irregolari: ma qualcuno controlla?) sono ormai più rassegnati che esasperati, e ricordano che sinora solo l’assessore Caradonna aveva proceduto ad un taglio, ma molto parziale, dei rami, perché non era la stagione per le potature. Oggi, anche se non è il suo assessorato, dopo un servizio pubblicato da Notizia Oggi, è andato a dare un’occhiata l’assessore Sabatino. Chissà che, finalmente, accada qualcosa. Non è possibile che a Vercelli esista uno sconcio del genere e che nessuno intervenga.
