Aveva una attività di “Svuota cantine” con clienti che lo contattavano online. Solo che, in assenza di qualsiasi autorizzazione, i rifiuti che recuperava dalle cantine andava a scaricarli nei campi o in luoghi isolati. Per questo un uomo, cittadino italiano, è stato denunciato dai carabinieri del NIPAAF (Nuclei Investigativi di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale) di Vercelli e della Stazione Carabinieri Forestale di Vercelli, dopo che sono risaliti a lui a seguito di alcune indagini effettuate su dei rifiuti abbandonati e rinvenuti in diversi terreni agricoli del Comune di Livorno Ferraris.
Oltre alla denuncia, che prevede l’arresto da tre mesi ad un anno o l’ammenda da 2600 € a 26.000 €, i carabinieri nei confronti del soggetto, hanno anche disposto una specifica prescrizione che gli impone la rimozione, a suo carico, dei rifiuti abbandonati.
Già a gennaio i militari avevano denunciato, sempre a Comune di Livorno Ferraris, un altro soggetto che svolgeva illecitamente l’attività di “svuota cantina” pubblicizzandosi tramite l’affissione di volantini presso le abitazioni. Anche in questo caso i rifiuti prelevati dalle abitazioni venivano abbandonati in aree o terreni isolati.
I Carabinieri Forestali, in una nota, “invitano e raccomandano i cittadini che devono disfarsi di materiali e/o beni in disuso a contattare esclusivamente ditte autorizzate alla gestione dei rifiuti al fine di evitare e prevenire, seppure inconsapevolmente, la commissione di questi reati”.
Ancóra!… Si direbbe che a Livorno la professione di svuota cantine abusivo sia molto “fiorente”! Trattandosi di svuotamenti dei quali il proprietario (della cantina) non veniva tenuto allo scuro, il reato non è grave. Fiscale, e mancata iscrizione al regolare registro di svuotatore di cantine tenuto presso gli uffici del Regio Governo. Più grave è il secondo capo di imputazione che ha dato luogo anche ad una “specifica prescrizione” un tipo di pena accessoria di ispirazione cinese: rimettere le cose a posto, ripulire i luoghi che avevano deturpato con mucchi di porcheria.