La Vercelli che ama la musica piange il professor Poy: per 35 anni fu docente alla “Avogadro”

Il professor Poy aveva 92 anni

 

Se molti vercellesi suonano, anche professionalmente, ma pure per diletto, uno strumento, lo si deve principalmente a lui: il professor Domenico Poy, per 35 anni insegnante di musica alla media Avogadro, si è spento oggi a 92 anni all’ospedale “Sant’Andrea”, dov’era ricoverato da una decina di giorni. Lascia la moglie Maria e due figlie, Silva ed Elisabetta, con quattro nipoti: Arianna, Fabiola, Gabriele e Leonardo. Tutti, e non poteva che essere così, musicisti. Poi gli altri parenti e soprattutto una miriade di allievi, che lo ricorderanno per sempre.

I funerali saranno celebrati venerdì, alle 15, in Duomo, dove domani, giovedì, alle 17, sarà recitato il Rosario.

Originario di Palazzolo Vercellese, Domenico Poy aveva sposato 63 anni fa la sua adorata Maria, che era originaria di Trino. Poi la famiglia si era trasferita a Vercelli dove il professor Poy, diplomato al Conservatorio di Torino, è diventato negli anni una vera istituzione per la città, avendo introdotto alla musica – come docente alla media Avogadro – generazioni di giovani vercellesi, alcuni dei quali hanno fatto carriera e sono diventati, a loro volta, valentissimi insegnanti, come, ad esempio, Enrico Cerfoglio, docente di musica alla media Verga. Prima di arrivare all’Avogadro, il professor Poy aveva insegnato nelle scuole medie di paese, come Arborio e Gattinara.

La lunga e generosa esistenza del professor Poy, interamente dedicata alla famiglia e alla musica, è stata costellata di grandi e meritate soddisfazioni pubbliche. Ebbe ad esempio il privilegio, durante la visita ufficiale del Presidente Ciampi a Vercelli, nell’ottobre del 2005, di consegnargli l’anteprima di una composizione che aveva creato per la “festa dei nonni”.

Il professor Poy in una recente, bellissima foto messa su Facebook oggi, con un commosso pensiero, da Massimo Tagliafierro

E ancora più recente, la lettera di ringraziamento che Papa Francesco gli inviò per aver messo in musica un testo redatto dal professor Domenico Massa su un discorso del Papa. Ascoltando “il Pastore della Buona sera”, Poy compose infatti, nel 2015, la musica di “E così la Chiesa andò avanti”. Il lavoro piacque al Papa che gli mandò una lettera molto affettuosa. Composizioni analoghe, sempre dedicate al Santo Padre, furono apprezzate anche da Papa Wojtyla e da Papa Ratzinger.

Musicista polistrumentista, il professor Poy sapeva suonare il flauto, il pianoforte,  il clarinetto, il sassofono, ma soprattutto la fisarmonica, forse lo strumento prediletto. Gli piaceva poi comporre musica per le preghiere dei Santi: da don Bosco a San Domenico.

Ha scritto sulla sua pagina Facebook la figlia Silva, docente di pianoforte al Liceo musicale Lagrangia, allegando la foto che pubblichiamo a corredo di questo articolo: “Mi piace ricordarti così… papà…seduto allo scrittoio su cui hai scritto migliaia di note fino agli ultimi tuoi giorni…..e grazie a te che ci hai spronato, guidato,con i tuoi insegnamenti ci hai trasmesso la passione della musica senza la quale la nostra vita non avrebbe senso.
Ora potrai eseguire le più belle melodie che hai composto lassù….nel cielo….circondato da una miriade di angeli…BUON VIAGGIO!! R.i.P

EDM

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here