Ecco la top 100 dei collezionisti mondiali di auto: un garage complessivo da 8miliardi

L’incredibile cifra di 8 miliardi di dollari è il valore totale calcolato sommando le quotazioni delle auto possedute da coloro che compongono la speciale classifica dei top 100 collezionisti di auto classiche a livello mondiale. Una cifra che rende l’idea di quanto possa contare ormai, a livello globale, il fenomeno delle auto d’epoca e da collezione. Il dato, che lascia sbalorditi, è riportata a corollario del racconto della classifica di questi appassioniatissimi, che si contendono il primo posto a colpi di auto da sogno, usicto nell’estate sul sito Benesserepatrimoniale.

 

La classifica di cui si racconta è stata realizzata dall’esclusivissima rivista edita in Lussemburgo “The Key”, rivolta ai collezionisti di più alto rango, nel senso di coloro che posseggono le auto più rare, preziose o esclusive.

 

Si tratta di una pubblicazione annuale di Classical Car Trust, realtà che intende racchiudere il gotha di questo specialissimo ambito. La classifica tiene conto del valore stimato delle auto possedute, del numero di auto in possesso di un singolo collezionista, della loro rarità e di eventuali premi a concorsi internazionali vinti. Questa speciale “grid” è stata compilata per la prima volta lo scorso anno, ma già da subito ha generato curiosità e interesse, oltre, ovviamente, allo spirito competitivo per raggiungere il titolo di collezionista n°1 al mondo.

 

Alfa Romeo Tipo 33 TT 12

Ebbene, al primo posto della classifica per il 2019 si piazza uno statunitense: si tratta di Fred Simeone, che scavalca il connazionale Miles Collier, che era primo nel ranking 2018. Simeone è un neurochirurgo di Philadelphia, nato in Pensylvania, nella cui collezione compare l’Alfa Romeo Tipo 33 TT 12 (foto) del 1975 (campione del mondo sport prototipi) e una alfa 8C 2900° del 1937.

 

Cunningham Type C-4R

Miles Collier, invece, che quest’anno gli ha dovuto cedere lo scettro mondiale nel ranking, è originario della Florida, e ha creato addirittura un museo eccezionale con parte della sua collezione, quel The Revs di cui ci siamo occupati in uno dei primi articoli su Benesserepatrimoniale (leggi qui). Tra le rarità in suo possesso, la Cunningham Type C-4R del 1952 costruita da Briggs Cunningham e la Jaguar D-Type del 1955.

 

Lancia D23 Sport Pininfarina Spyder

Terzo a completare il podio è un europeo: il tedesco Evert Louwman, che ha fondato il suo museo a La Hague. Louwman ha sempre lavorato nel mondo delle auto, prima fondando una delle più grandi concessionarie teutoniche e poi diventando il più importante collezionista europeo.  Fra i pezzi più pregiati in su possesso la Jaguar D-Type del 1957 e una fantastica Lancia D23 Spider Pininfarina.

 

Mercedes Benz SS Erdmann & Rossi del 1930

Al quarto posto si trova ancora un americano: Arturo Keller, facoltosissmo collezionista definito una “figura chiave” del mondo delle auto classiche, vincitore nel 2007 e nel 2008 del Best of Show e della Coppa D’Oro a Villa D’Este. Tra i sui pezzi più rari spicca una meravigliosa Mercedes Benz SS Erdmann & Rossi del 1930.

 

 

Ralph Lauren con la sua Count Trossì

Quinto ancora un americano, nome notissimo dell’alta monda, è Ralph Lauren, che con le sua auto più famosa , una Mercedes SSK “Count Trossi”., ha vinto il concorso di Peeble Beach nel 1990 e di Villa D’Este nel 2013. Il suo motto è “Le auto dicono così tanto di una persona esattamente come i vestiti” e la splendida SSK “Count Trossi” dimostra all’atto pratico questa teoria.

Ancora a stelle e strisce è il collezionista al sesto posto nel 2019, si tratta di Peter Mullin, che ha una passione per le auto francesi. Il suo pezzo più raro, però, è una Bugatti Type 57SC Atlantic del 1936.

Settimo e ottavo posto ancora per due collezionisti americani, Samuel Roboson Walton e John Mozart, ognuno di loro fortunato possessore di una Ferrari 250 Gto del 1962 (ne esistono solo 39), le auto più costose mai vedute all’asta e anche le “rosse” che di recente un tribunale di Bologna ha sancito essere vere opere d’arte.

 

Per arrivare al primo italiano in classifica bisogna scendere oltre il ventesimo posto con Corrado Lopresto, architetto milanese, che vanta la proprietà, fra le altre, di un prototipo di Alfa Romeo Giulietta SZ Coda Tronca.

 

C’è anche una star della tv Usa in classifica, si tratta di Jay Leno, 33esimo. Leno possiede anche una Delahaye Type 165 Cabriolet del 1939. Al 48esimo posto, infine, si trova l’icona della gioielleria mondiale Nicola Bulgari: fra le sue auto più preziose una Cadillac Series 61 Sedanette del 1941.

 

 

 

l.a.

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