La protesta #Ioapro non scalda Vercelli

Jose Saggia durante la protesta dello scorso mese di dicembre

Domani, in Italia, alcuni ristoranti e bar metteranno in atto una sorta di protesta civile aprendo oltre l’orario consentito dalle norme anti-Covid. Ma a Vercelli #Ioapro, questo il nome della protesta, sembra aver attecchito pochissimo, difatti, sinora nessun bar o ristorante ha annunciato l’intenzione di violare le norme anti-Covid. Non è comunque escluso che qualcuno lo faccia sul momento, senza preavvisare, anche per non incorrere nelle sanzioni che potrebbero essere pesanti (multa da 400 a 3000 euro, chiusura da 5 a 30 giorni e, nel caso di procurato contagio, reclusione fino a 18 mesi), anche nei confronti degli avventori che decidessero di entrare nel locale per appoggiare la protesta degli esercenti.

Contro questa protesta si sono in ogni caso pronunciati ufficialmente le due associazioni di categoria di Ascom e di Confesercenti, rispettivamente, Fipe e Fiept. Dice Jose Saggia, responsabile Fipe: “Contro una situazione che sin sta facendo drammatica per tutti noi, abbiamo messo in campo proteste molto energiche e clamorose, sia ad ottobre sia a dicembre, in piazza Cavour e in via San Criastoforo, lamentando i ritardi dei ristori e delle casse integrazioni per i nostri dipendenti. Abbiamo ricevuto un po’ di attenzione da parte del governo e soprattutto dei suoi rappresentanti locali, prefetto in testa, che si sono spesi tantissimo. Abbiamo la solidarietà di tutta la cittadinanza: perché gettare tutto in un’iniziativa senza alcun senso, controproducente e illegale? Dimostriamo la nostra serietà anche in questo momento terribile per tutti noi”.

Germana Fiorentino di Confesercenti

Gli fa eco la direttrice di Confesercenti Germana Fiorentino: “Ho avuto ben poche avvisaglie su quello che potrebbe succedere domani sera nella nostra città. La categoria è unita anche nella serietà di intenti: giusto rivendicare attenzione e ristori; sbagliato violare le norme. Anche perché non c’è nessun avvocato che possa risparmiati le sanzioni, che possono anche essere pesanti, per te e per i tuoi clienti”.

Nonostante tutto, ripetiamo, qualcuno potrebbe tuttavia decidere di appoggiare #Ioapro perché il mondo della ristorazione è davvero esasperato. Le forze dell’ordine vigileranno.

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1 commento

  1. Pare che in Piemonte la manifestazione possa avere un certo seguito, ma a ercelli… non importa.. le associazioni hanno gia’ messo in atto “proteste molto energiche e clamorose”.. cosi’ macroscopiche.. che tutti le ricorderanno! (?).. roba da Trump?.. Persino Conte tremo’ e Renzi rimase impressionato.. mah!? io non direi, visto che le Istituzioni massime vercellesi, si dice.. si sono potute “spendere”..
    forse Vercelli teme le multe (categorie e sindacati non assicurano alcuna difesa), al massimo avremmo aderito “ioaprirei 1501.. 2029”.

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