La Pro recupera col Lecco il 19 gennaio, ma la terza giornata di ritorno sarà poi il 23 febbraio

Un’immagine del match di andata risolto dal un rigore di Bunino nel finale (foto Renato Greppi)

Poco fa, la Lega Pro ha comunicato che, a causa dell’altissimo numero di casi Covid che ormai si sta registrando in tutte le società calcistiche di serie C, terza giornata del girone di ritorno viene procrastinata al 23 febbraio, mentre la seconda (che per la Pro sarà un match interno con la Pro Sesto) dovrebbe svolgersi il 2 febbraio, come era stato comunicato qualche giorno fa.

Nel frattempo però è stato deciso che il recupero della prima gara del ritorno fra Lecco e Pro, che venne annullata il 22 dicembre per diversi casi di positività tra i lariani, e che fu fissato in un primo tempo per mercoledì 12 gennaio, slitterà al 19, con inizio alle 18.

Da notare che mentre allora la gara non si giocò appunto a causa di un focolaio registrato all’interno della squadra nerazzurra, ora i casi di positività sono soprattutto in casa Pro Vercelli, tra giocatori e staff.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

3 Commenti

  1. Ho una soluzione sufficientemente moderata e seria che senz’altro potrebbe esser accettata dal governo e dagli altri, mi spiego: dato che lo scopo principale (dichiarato) è quello di bloccare il “contagio” dell’influenza pandemica covid 2019/22 e di tutte le varianti possibili e immaginabili, passate presenti e future, “l’unica” è quella di OBBLIGARE i giocatori, riserve, amministratori, staff ecc. ad indossare, sperando siano ancora in commercio, questi ottimi preservativi del covid pensati ormai quasi due anni fa:
    https://www.dire.it/27-03-2020/439717-mascherine-e-visiere-3d-made-in-sicily-la-regione-da-lok/
    al massimo consentirei, sperimentalmente, in ottica Djokovic, la possibilità di togliere per 10″ l’imbottitura della visiera alla testa, ma, si badi, ad un solo giocatore scelto dall’allenatore prima del fischio iniziale dell’arbitro, e, si consideri, solo in caso di colpo di testa vincente: Nel nostro caso: Comi. Se il colpo di testa non viene poi effettuato con successo: punizione contro. Se fa gol, vale due.

  2. Rimane il dubbio che tutto l’ambaradan dei rinvii, classifiche disomogenee, calciatori segregati a casa con “teste fasciate” finiscano con l’inutilmente alimentare la paura nella gente e il caos e che tale risultato alimenta non si tenti in “tutti i modi” di scongiurare ma che sia creato dai padroni del discorso, forse del tutto coscientemente: è un ipotesi complottista ma piuttosto diffusa, comuqnue da maneggiare con cura perché potrebbe scoppiarci in mano.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here