La “Fattoria in città” si chiude senza animali, portarti via dopo il nubifragio di ieri

La diciassettesima “Fattoria in città” si chide senza animali. Infatti, ieri sera, quando la pioggia ha incominciato leggermente a scemare di intensità – dopo il violentissimo nubifragio delle 20 – gli organizzatori hanno provveduto a sgombrare la maxi struttura sotto cui era stati ospitati cavali, asini, capre, pecore, conigli, anatre, etc. Gli animali sono stati riportati nella struttura di Massino De Maio, che li accoglie ormai da anni. Problemi per l’acqua anche in molte altre zone attorno alla basilica e nello stesso chiostro, dove erano ospitate le associazioni di volontariato e si servizi.

Acqua anche nel chiostro di Sant’Andrea

Parco Kennedy ancora adesso appariva in gran parte allagato, e gli organizzatori hanno provveduto a transennarlo. Unica attrazione “animale” ancora presente i Dinosauri meccatronici, tra l’altro disattivati elettricamente. Ma, nell’area attorno alla basilica, ancora presenti gli ammiratissimi rapaci: gheppi, allocchi, barbagianni, aquile, gufi reali.

Ieri, quando si sono aperte la cataratte del cielo, sono finiti sul nascere tutte le esibizioni di musica live che erano state programmate; tra le band che sono riuscite a portare a termine la performance, i “Costa & The Drunks”: Marco Costantini, Emiliano Coppo e Diego Cavallone hanno suonato nel tratto pedonale di via Laviny proprio di fronte alla Libreria “Giovannacci” di Marco Costantini.

L’esibizione sabato del gruppo Costa & the Drunks (foto Greppi)

Stasera, tempo permettendo ultime esibizioni di gruppi musicali sulle pedane di piazza Cavour e di piazza Zumaglini e musica live e dj-set davanti a diversi locali, secondo un programma che potete trovare sul sito www.lafattoriaincitta.it

Concludiamo osservando che la forte perturbazione di ieri ha provocato enormi problemi anche al  Barlafüs di viale Rimembranza. Infatti non funziona il drenaggio dell’acqua su quel viale e si sono formate pozzanghere enormi – vere piscine –  tali da rendere inagibili vaste zone, con evidenti disagi per gli ambulanti. L’assessore ai Mercati Mimmo Sabatino domani farà un sopralluogo coi i tecnici per trovare una soluzione.

 

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7 Commenti

  1. La manifestazione non è ancora terminata
    ci sono stati momenti esaltanti
    clamore e gran successo popolare
    ma anche pianto e stridor di denti ..
    ..
    .. è a tutti chiaro che il vero protagonista è stato il tempo
    .. e la pioggia ne era la vedette principale.
    Scrosci di una tale intensità
    da far credere davvero
    ad un “cambiamento climatico” capace,
    non solo di far aumentare la mortalità,
    ma anche di far scappare i vercellesi,
    i quali
    PUR-COMUNQUE S’AGGIRAVANO poco fa
    piuttosto NUMEROSI
    PER I LUOGI DELLA “FESTA”
    .. tuttavia, bisogna ammettere
    decimati dalla paura.
    ..
    alla fine i Dinosauri Meccatronici si son chetati
    e nel silenzio generale
    volavano solo
    ” gli ammiratissimi rapaci:
    gheppi, allocchi, barbagianni, aquile, gufi reali”.
    .. A proposito:
    che mai non sian stati i gufi reali
    a gufare e far piovere?
    ..
    L’organizzatore responsabile
    appena un po’ sopra le righe
    (s’era prodotto in intempestivi,
    anticipati consuntivi entusiastici)
    e il Comune,
    particolarmente l’assessore Sabatino
    che ringraziamo già, perché:
    “domani farà un sopralluogo coi i tecnici
    per trovare una soluzione”.
    Fa bene a rendersi visibile
    ma dovrà pensare
    davvero
    p e r i l f u t u r o
    a qualcosa di concreto come
    – strutture che proteggano visitatori
    ed espositori
    pur in un ambiente che non dimentichi
    il proprio nome (fattoria) in città (centro e semiperiferia)
    – il viale della Rimembranza richiederebbe un intervento serio
    d e f i n i t i v o
    non opere posticce ma di buona qualità (anche estetica)
    .. per non rianimare il Pd dal proprio torpore
    (o stato comatoso)
    in vista delle urne previste per il ’24.

  2. Rimembranze e dolori
    del dopo-partita;
    fa un po’ invidia
    la piazza strapiena di Crescentino
    per i (2) ricchi e poveri
    .. purtroppo non si può
    nutrire una sana gelosia:
    a Crescentino
    un uomo (52 anni)
    sotto al porticato del Bar Sport
    si accascia e muore
    per un “malore improvviso”.
    Lo dice un sito piemontese,
    mentre un altro specifica
    in modo molto più raffinato
    e tranquillizzante per noi vivi
    che il decesso è
    per arresto cardiocircolatorio
    vuol dire che è morto perché
    s’è fermato il cuore.
    E’ tutto chiaro.

  3. Nel viale della Rimembranza,
    da moltissimi anni,
    quando piove-abbastanza,
    si formano dei grossi laghetti artificiali..
    anzi “naturali”
    (come la morte per “improvviso malore”) .
    Tante sono le pregiate amministrazioni
    che si son avvicendate
    per volere del popolo
    e non ci avevano pensato! ..
    Sarà la voltabbona?
    Bisogna convenire
    che piogge intense come quelle
    dei giorni scorsi sono inconsuete
    e non si pretende il kit per il Diluvio …
    . ma qualcosa di decente.
    Per Giove!

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