Vercelli – Ci sono appuntamenti fondamentali nel cartellone del Viotti Festival, non sono esclusivamente quelli con i grandi solisti internazionali. Anzi: a volte, come nel caso del concerto di stasera, sabato, alle 21, nella Basilica di Sant’Andrea. sono i più giovani a toccare le corde più profonde.
La Camerata Ducale Junior, la formazione under 19 che per il secondo anno sta sorprendendo ed entusiasmando il pubblico del Viotti Festival, sarà infatti protagonista di uno di quei concerti che oltre ad emozionare riescono anche a commuovere. La Ducale Junior, che rappresenta il futuro dell’Orchestra Camerata Ducale, sarà infatti impegnata in un concerto il cui ricavato, rigorosamente ad offerta libera, sarò interamente devoluto all’Aism, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla sezione di Vercelli. L’iniziativa fa parte del progetto SMuoviamoci sul territorio promosso e coordinato dal Rotary Vercelli S. Andrea.
Il futuro della Camerata Ducale scende dunque in campo per contribuire a dare un futuro ben più importante a tante altre persone, e questo sotto forma dell’acquisto di un automobile attrezzata per il trasporto delle persone affette da disabilità con il quale l’Aism potrà svolgere molti servizi essenziali. E’ il caso di dire, perciò che una volta di più la musica migliora la vita.
Un’affermazione confermata dal programma proposto, un vero excursus nell’epoca d’oro del concerto classico Si aprirà con il luminoso e cristallino concerto per pianoforte e orchestra Hob. XVIII:11 di Haydn per continuare con la gemma purissima della Serenata K 239 di Mozart, per chiudere poi con l’armoniosa ed eterea, nonché celeberrima, Romanza op. 50 di Beethoven.
Il tutto affidato alla grande comunicativa e al contagioso entusiasmo dei ragazzi della Ducale Junior, preparati per l’occasione da un grande pianista e didatta come Maurizio Baglini, vero fiore all’occhiello di questa prestigiosa produzione. Spiccano nella formazione della Ducale Junior, in questo programma, i due solisti, ovvero il diciottenne Riccardo Bisatti al pianoforte e Giulia Rimonda al violino, che proprio oggi compie diciassette anni.
