Mercoledì 8 luglio, alle 14,30, introdotto dal presidente della Commissione regionale alla Sanità Alessandro Stecco, si svolgerà un “webinar”, cioè un seminario di studio via web, su un tema molto importante: “Sei città a confronto sulle malattie cardiovascolari – Le gestione durante Covid e i consigli per un’eventuale ritorno della pandemia”. Le città coinvolte saranno Asti, Alessandria, Vercelli, Torino, San Donato Milanese e Padova. Per quanto riguarda i tre capoluoghi piemontesi interverranno i primari di Cardiologia dei rispettivi ospedali: Marco Scaglione di Asti, Gianfranco Pistis di Alessandria e Francesco Rametta di Vercelli.
Ma la novità di rilievo di questo importante evento on line è rappresentata dall’invito rivolto dagli organizzatori (l’Associazione Educazione Prevenzione e Salute) al Cavaliere Bianco del Coronavirus Carlo Olmo affinché porti la sua testimonianza sull’aiuto concreto da lui offerto durante l’emergenza.
L’invito ad Olmo perché intervenga alla prestigiosa assise medica dipende sia dall’incredibile opera del filantropo vercellese durante i drammatici momenti della pandemia, quando egli salvò centinaia, forse migliaia di vite umane offrendo al mondo della sanità quei Dpi tanto preziosi quanto introvabili, sia per il sostegno specifico alla Cardiologia del “Sant’Andrea” da lui aiutata in quelle terribili settimane con la donazione di un ecocardiografo, di un ecografo portatile e di un letto ergometro per le prove da sforzo.
In particolar modo fu decisivo l’arrivo del primo ecocardiografo, che consentì alla Cardiologia di utilizzare un’apparecchiatura cruciale per il controllo dei parametri cardiaci dei ricoverati anche in area Covid.
Sono stati evidentemente l’amico cardiologo Sergio Macciò e il primario Francesco Rametta – nonché la notorietà a livello nazionale acquisita da Olmo, specie dopo la nomina a Cavaliere Bianco da parte del Presidente Matarella – a far sì che egli sia stato invitato a questo significativo appuntamento di cultura e di strategia medica.





