Si è tenuto venerdì 24 luglio al Teatro Civico di Varallo il convegno “Futuro e diffusione della Telemedicina”, promosso dall’Assessorato ai Servizi sociali dell’Unione Montana dei Comuni della Valsesia. Erano presenti circa sessanta persone, tutte distanziate secondo le vigenti norme di sicurezza.
A fare gli onori di casa, il presidente dell’Unione Montana Valsesia, Pierluigi Prino e l’assessore ai Servizi Sociali, Francesco Nunziata. Poi sono intervenuti Tommaso Mastrovito e Giulia Silvani, esperti di Multimed; Eraldo Botta, presidente della Provincia di Vercelli; Alessandro Stecco, presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale; Angelo Dago, consigliere regionale; Fabio Melchiorre, primario struttura complessa radio diagnostica Vercelli-Borgosesia; Pietro Presti, presidente Fondo Edo Tempia; Germano Giordano, risk manager Asl Vercelli.
I vari interventi hanno evidenziato l’importanza che la telemedicina può rivestire soprattutto per i territori montani. Come ha sottolineato il consigliere regionale Alessandro Stecco, presidente della Commissione Sanità, «c’è tanto ancora da migliorare nella sanità, è necessario programmare e rilanciare. Mentre si affrontano i problemi ordinari della quotidianità, è bene anche cogliere i momenti di trasformazione, come l’attuale, per ottenere una sanità più vicina ai pazienti».
