Vercelli – Disturbo della quiete pubblica di notte: oggi il sindaco Andrea Corsaro ha ricevuto un esponente del comitato “Adesso Basta!” e gli ha comunicato che il Comune sta prendendo in considerazione tutte le segnalazioni che gli sono arrivate dal Comitato tramite i giornali. Anzi, che molte cose erano già state considerate dall’amministrazione, sia autonomamente sia dopo un precedente incontro con alcuni abitanti di via Verdi.
Corsaro ha comunicato che verranno sistemate nuove telecamere e che verrà verificato il corretto funzionamento di quelle installate; ma soprattutto, che le telecamere saranno utilizzate sia per riscontrare reati (ad esempio gli atto vandalici) sia per intervenire sul disturbo della quiete pubblica. Ha pure aggiunto che si attiveranno le pattuglie notturne dei vigili urbani, si pensa in appoggio a quelle delle forze dell’ordine, e che, nell’ambito del Comitato per l’ordine e la sicurezza -presieduto dal prefetto -, egli rilancerà i problemi segnalati in questi giorni.
Il rappresentante del Comitato ha apprezzato l’intervento del sindaco, ma la sottoscrizione delle firme sull’esposto da consegnare al prefetto continua. “Basta Adesso!” non ce l’ha affatto contro la cosiddetta “movida” (posto che a Vercelli si possa parlare di movida), ma con il “dopo” movida, cioè con i gruppi di persone che, dopo la chiusura dei bar, fanno chiasso fino a notte inoltrata e che tra l’altro non rispettano le norme anti-Covid che sono tuttora vigenti.
Durante l’incontro con il sindaco, l’esponente del Comitato gli ha segnalato, praticamente in diretta, le lamentele di alcuni abitanti del rione Isola che ogni notte devono subire, fino a tarda ora, le partite di basket di gruppi di ragazzi (che addirittura si avvicendano): partite amatoriali, tra l’altro, ancora vietatissime appunto per le norme anti-Covid.
