A lezione di prevenzione sui luoghi di lavoro. Da lunedì, fino a fine mese, una cordata di enti coordinati dalla prefettura entrerà in classe per parlare con i ragazzi di sicurezza in ambito occupazionale, di infortuni, di sistemi di protezioni (presenti o mancanti) nei luoghi di lavoro.
Gli istituti coinvolti saranno cinque a Vercelli e due in provincia: l’istituto comprensivo Ferraris, l’Istituto Cavour, lo scientifico Avogadro, il classico Lagrangia, il tecnico superiore Lombardi, l’alberghiero di Trino e il Lancia di Borgosesia. Gli incontri sono rivolti alle classi terze, coinvolgerà circa 30-35 studenti per scuola.
Nel 2018 ci sono stati 2077 infortuni sul posto di lavoro, di cui 8 mortali. L’anno scorso non ci sono stati morti.
Il progetto è stato presentato dal prefetto Francesco Garsia. Si è costituito un «Gruppo di lavoro per la sicurezza sui luoghi di lavoro» con l’obiettivo di condividere e realizzare iniziative che assicurassero una maggiore prevenzione e contrasto del fenomeno. Dal tavolo è nato il programma «Sicurezza nelle scuole», e dopo una prima sperimentazione svolta l’anno scorso, questo mese approda in classe. A portarlo saranno i referenti di Ufficio Scolastico territoriale, Spresal dell’Asl Vercelli, Inail, Ispettorato del Lavoro, Anmil, Confindustria, Confartigianato, Confagricoltura, Cna, Cgil, Cisl e Uil. A detta dei partecipanti nella conferenza di presentazione, i referenti dei singoli enti, il programma e il format di coinvolgimento delle scuole è unico in Italia.
Durante le lezioni verrà fatta una breve introduzione a cura del tutor scolastico, con la presentazione dei referenti degli enti coinvolti. Verranno proiettati filmati sull’argomento sicurezza sui luoghi di lavoro, sui diversi tipi di rischio, sulle criticità esistenti e sulle misure di prevenzione da adottare. In classe sono previste anche testimonianze del rappresentante dell’Anmil (Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) e l’esposizione dei lavori di gruppo degli studenti.





