Nelle prime ore di questa mattina i Vigili del fuoco hanno illustrato nei dettagli i terribili momenti vissuti ieri nel tratto del fiume Sesia lungo corso Rigola, da quando è stato dato l’allarme per la scomparsa nelle acque di un giovane pakistano che stava facendo il bagno (verso le 17,15), fino, purtroppo, al ritrovamento del corpo, due ore e mezza dopo.
Subito dopo l’allarme, i Vigili del fuoco sono intervenute due squadre dal Comando di Vercelli, di cui una in assetto fluviale, con il gommone da rafting. Purtroppo per il giovane, probabilmente caduto in una delle micidiali buche che si trovano nei pressi del ponte ferroviario, non c’era più niente da fare.
Le ricerche sono proseguite, dunque, per recuperare il corpo del povero ragazzo, ma anche lì l’impresa è risultata subito difficile perché l’acqua era torbida. Allora è stato fatto intervenire un elicottero “Drago” degli stessi vigili del fuoco, con a bordo i sommozzatori delle sedi di Varese e di Milano che, poco dopo le 19,30, sono riusciti ad individuare il corpo del ragazzo e a recuperarlo.
Sulle modalità del tragico fatto – il secondo purtroppo in due anni, sempre riguardante un giovane pakistano – stanno indagando i carabinieri.
Per quanto ci riguarda, non possiamo che rilanciare l’appello che abbiamo già fatto tante volte: non fate il bagno in quella zona, è pericolosissimo per la presenza di buche che possono mettere in difficoltà anche il nuotatore più esperto.
