Riceviamo e pubblichiamo
L’Autorità d’Ambito ATO2 di Vercelli non ha proprio “un cuor di leone”. Ancora in questi giorni ricorre a espedienti e rinvii per non decidere sulla futura gestione dell’acqua nel suo territorio.
L’obiettivo è chiaro. Lasciar scadere al 31 dicembre 2023 l’affidamento diretto ad ASM e mettere a gara il servizio idrico al migliore offerente: l’acqua diventa così una merce come un’altra, e tutti sanno che sulla merce acqua si guadagna bene – vedi le minerali. Per questo IREN, azionista di maggioranza di ASM , non molla la presa: tanto più che i profitti del settore idrico compensano le perdite degli altri settori, soprattutto quello dei rifiuti.
Proprio in questi giorni IREN ha messo le mani su Egea di Alba. Il prossimo boccone sarà ASM? della quale IREN è già l’azionista di maggioranza e dalla quale si porta via ogni anno milioni di utili. Quale differenza con la provincia di Cuneo che è riuscita a liberarsi da quella “mano morta” e le ultime adesioni di nuovi Comuni al Gestore Unico COGESI fanno pensare che entro fine anno quel territorio avrà una gestione dell’acqua totalmente pubblica. E gli utili rimarranno lì, a vantaggio della popolazione locale.
Cambiamento del clima e deterioramento delle condizioni ambientali, incuria e sprechi: l’acqua sta diventando sempre più scarsa e preziosa ma viene gestita come risorsa da sfruttare senza limiti. Richiamiamo ancora una volta i Sindaci di ATO2 alle loro responsabilità.
Firmato
Forum Italiano dei Movimenti dell’Acqua
Comitato regionale Acqua Pubblica Piemonte
Il comitato scende di nuovo in campo
Pacatamente,
a 27 giorni dalla scadenza!
Nella notte di San Silvestro
potrà ripetere per l’ennesima volta
“quante volte ve l’avevamo detto!!?”.
.. Speriamo arrivino tempi migliori
e si abbia la a forza di “tornare indietro”